La Lega dei medici cattolici tedeschi propone un'assurda terapia per i gay

La Lega dei medici cattolici, la Bkä (Bundes Katholischer Ärzte) (Associazione federale dei medici cattolici), attiva in più città della Germania, ha pubblicato una pagina online del Titolo: “Opportunità terapeutiche contro l'omosessualità” che vuole proporre delle cure per gli omosessuali e le lesbiche, con la psicoterapia e l’omeopatia. al fine di farli diventare eterosessuali.

Scrive la Lega nella pagina web. “Ci sono possibilità religiose, psicoterapeute e medico-omeopatiche per il trattamento dell’omosessualità e delle inclinazioni omosessuali”. Essere gay non sarebbe una malattia, ma si può allo stesso tempo essere curati, con l’assunzione di platino in dosi omeopatiche.

Naturalmente lo scopo di questa terapia è soprattutto quello di far propaganda ai valori cristiano-cattolici e curare un comportamento peccaminoso. Il gruppo è guidato da Gero Winklemann, da sempre attivo contro l’aborto e i diritti dei gay, specializzato in cure omeopatiche abbastanza controverse, dato che non si basano sulla scienza bensì sulle tradizioni dei secoli scorsi.

«Sappiamo che molti omosessuali si trovano in una condizione di difficoltà psichica che tendono a mantenere nascosta», ha sostenuto Winkelmann in una lettera di chiarimento spedita allo Spiegel, «e della quale soffrono fortemente. E chi si sente infelice, malato o in una situazione di necessità, può ricevere da noi aiuti sperimentati».

La Lega dei medici cattolici fa parte del movimento “Ex Gay”, che raggruppa associazioni schierate contro l’omosessualità ed ha particolare successo negli Stati Uniti. Questo movimento ritiene che essere gay sia solo un difetto della personalità, che possa essere superata con cure e terapie ispirate dalla fede cristiana.

Queste tesi sono state rifiutate in toto da praticamente tutti gli scienziati. L’associazione degli psicologi degli Stati Uniti ha pubblicato nel 2009 uno studio nel quale è stato stabilito come l’amore per le persone dello stesso sesso non possa essere cancellato da alcuna terapia.

Lo studio ha inoltre evidenziato come la demonizzazione dell’omosessualità porti a problemi psicologici potenzialmente distruttivi, visto che potrebbe anche spingere al suicidio.

Lo Spiegel ha ricordato a Gero Winklemann che l’organizzazione mondiale della sanità ha ufficialmente cancellato l’ omosessualità dal catalogo delle malattie nel 1993. Le associazioni gay hanno protestato contro l'iniziativa della Lega tedesca per due ordini di motivi; primo: perché proporre soluzioni molto pericolose.

Lo stesso fatto che si tratti di terapie ridicole è deleterio e può avere effetti ancor più negativi dal momento che sono assolutamente prive di alcuna efficacia.

Secondo: perché posizioni di questo tipo rischiano di fare sponda a tendenze ben più minacciose che agitano il mondo del radicalismo religioso.

«Soprattutto negli Stati Uniti», affermano , «gruppi estremisti propagano le cosiddette teorie della terapia di conversione per la cura di gay e lesbiche, nelle quali accanto a prescrizioni apparentemente innocenti, come l’assunzione di cubetti di zucchero, vengono anche proposte medicine ed elettroshock».

Insomma l'omofobia rimane la bestia nera di tutti le religioni oppressive e nemiche delle libertà.