Visualizzazioni totali

sabato 3 settembre 2011

Le nequizie morali della religione (La Mala religione) 166

Gli embrioni, anche se sono un aggregato microscopico di cellule, alla luce dell’assolutismo religioso sono esseri umani, e quindi, se non vengono utilizzati per la fecondazione assistita, non possono essere usati nella sperimentazione, nonostante il grande potenziale che rappresentano per la scienza medica.

Gli scienziati hanno la certezza che negli stadi iniziali gli embrioni sono privi di sistema nervoso, quindi si trovano in uno stato vegetativo che è privo di ogni sensibilità.

Parlare di vita, intesa come quella di un neonato, è del tutto improprio.
Secondo Tommaso d'Aquino, il massimo teologo cattolico, la vita non comincia, come ritiene oggi la Chiesa, nell'atto del concepimento, ma più tardi, quando il feto raggiunge un determinato sviluppo.

Quindi, per questo teologo gli esperimenti con le staminali sarebbero del tutto giustificati, tenendo conto anche del grande beneficio che ne trarrebbe l'umanità. Ma per la Chiesa il loro utilizzo è un assassinio.

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti nel mio blog

Questo blog non è una testata giornalistica, per cui lo aggiorno quando mi è possibile. I testi sono in regime di COPYLEFT e la loro pubblicazioni e riproduzioni è libera purché mantengano lo stesso titolo e venga citando il nome dell'autore.

I commenti possono essere critici, ma mai offensivi o denigratori verso terzi, altrimenti li cancello. Le immagini le pesco da internet. Qualche volta possono essere mie manipolazioni.

Se volete in qualche modo parlare con me, lasciate la richiesta nei commenti, vi contatterò per e-mail. Dato che il blog mi occupa parecchio tempo, sarò laconico nelle risposte.

Se gli argomenti trattati sono di vostro interesse, passate parola; e, se site studenti, proponeteli al vostro insegnante di religione. In tal caso fatemi sapere le risposte che avete ottenuto. Grazie.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)