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giovedì 5 maggio 2011

La bufala della Madonna di Fatima

Dal 9 al 13 maggio si terrà a Roma un conferenza su Fatima. All'inizio del terzo millennio, uomini colti, intelligenti, abituati anche a sottili ragionamenti, appecorandosi alla superstizione religiosa, si riuniranno per fare il punto su una delle maggiori Madonne-patacca del mondo cattolico.

Si ribadirà, in contrasto con la più elementare razionalità, che la cinica signora immaginaria di Fatima, che aveva ordinato ai tre bimbetti- veggenti di tenere il cilicio sulle tenere carni e li terrorizzava con visioni infernali, era realmente la Madre di Gesù, la consolatrice degli afflitti.

Con mirabili contorsioni attribuiranno alti valori profetici alle banali e sconcertanti rivelazioni che l'analfabeta pastorella Lucia attribuì alla Madonna.

Non analizzeranno invece il fatto che le Madonne appaiono sempre a bambini analfabeti, caratterizzati da una forte condizione di arretratezza culturale, sociale e religiosa, e mai a gente colta e dotata di una certa apertura mentale. E per di più sempre a cattolici e mai a cristiani di altre tendenze che ne avrebbero quindi più bisogno.

Come spiega Renato Pierri nel suo libro "Il quarto segreto di Fatima", edito da Kaos Edizioni, anche nella Chiesa, esistono persone che alla ragione non rinunciano del tutto.

Nel 1959, Giovanni XXIII prese visione del terzo segreto di Fátima, e non volle divulgarlo perché aveva intuito che si trattava di una ridicola mistificazione. Preferì, quindi, tacere, evidentemente per non creare divisioni in seno alla Chiesa, e per non deludere milioni di fedeli. 

Giovanni Paolo I, nel marzo del 1978, quand’era ancora patriarca di Venezia, andò a trovare suor Lucia, la pastorella sopravvissuta, ed uscì sconvolto dal colloquio. Sicuramente, da uomo saggio e di buon senso, si era reso conto che la veggente era una psicotica visionaria e che la Madonna apparsale era una bufala.

Purtroppo le Madonne-patacca non cessano di nascere nella mente degli psicotici perché, oltre ad incrementare la superstizione morbosa del popolino, si traducono spesso in un grosso business economico, determinando un lucroso indotto commerciale nelle zone in cui avvengono.

La cosa più singolare è che i proclami di queste Madonne sembrano sempre più desunti da rotocalchi femminili e sono di una ovvietà sconcertante. Ad un recente veggente la Madonna ha rivelato: “Il mondo si salverà se saprete tenere i figli lontano dalla televisione” e a Medjugorje oltre a vietare di bere e fumare, per poco non si è fatta promotrice di una dieta di bellezza.

Ma simili banalità non incrineranno minimamente la fede del popolino, troppo abituato per secoli a credere per credere.

10 commenti:

  1. Poveri a voi che non avete capito niente... possibile arrivare a dire e pensare questo ????????????? O passanti che vi soffermate su questo mio commento pregate perchè dal mondo sia cancellata l'ignoranza e Dio doni a tutti il lume della sapienza e del discernimento

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  2. Francesco, grazie a te abbiamo la conferma di quello che è scritto nell'articolo. Voi "popolino" non sapete fare altro che agire per mezzo della paura e del timore di tanta povera gente ignorante che vi ascolta nella speranza di salvarsi! Il vostro credo non è altro che un Culto del Cargo [ http://it.m.wikipedia.org/wiki/Culto_del_cargo ] su larga scala!

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  3. Svegliati un po'!! Confuta le tue idee invece di seminare il terrore!! Che poi a chi lo semini? A ignoranti come te!

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  4. Forse non avete capito che sono messaggi dà capire! Quando la madonna dice di non vedere la televisione non èuna banalità, perché la disinformazione e Il lavaggio del cervello ché crea la tv e inimmaginabile, governata dai poteri forti ché comandano Il mondo e ci vogliono ridurre in schiavitù. Gli ignoranti siete voi, APRITE GLI OCCHI!

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  5. e' chiaro che e' stato tutto un inganno.Il sole si e' avvicinato alla terra? E' il risultato e'stato l'asciugarsi degli abiti bagnati e del suolo un po' inzuppato d'acqua? Non e' possibile che il papa creda a queste assurdita'E penso che sbagli a dare loro credito.

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  6. da che mondo e mondo i piu intelligenti sfruttano sia il forte che lo stupido, ancor piu facilmente se psicolabile ..ed e grazie a questi che religione e politica due facce della stessa medaglia continuano da millenni ad ingrassare all ombra della fatica e del sangue altrui. diciamo che l unico peccato, il vero peccato originale ..quello che veramente ci tramandiamo di generazione in generazione e proprio l ignoranza (e il menefreghismo nel mettere l accento e l apostrofo)

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Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)