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venerdì 6 luglio 2012

Emigrare per morire


La morte di Vittorio Bisso, esponente del Pdci veneziano, malato di Sla, costretto a recarsi in Svizzera per ottenere il suicidio assistito, è un grave atto d'accusa contro il nostro Stato codardo e asservito, sempre più ridotto a protettorato vaticano e nel quale vengono calpestati i diritti di migliaia di persone che non chiedono altro se non il rispetto per le proprie scelte.

Non è un caso se nel nostro Paese tutti i partiti, sono ostaggi dei pasdaran cattolici presenti al loro interno, i quali riescono ad impedire il ben che minimo passo avanti sulle “tematiche eticamente sensibili” come anacronisticamente continuano a definirle.

È un diritto incontestabile quello di una persona colpita da una malattia neurodegenerativa grave, di rifiutarsi di trasformarsi in un vegetale e porre fine alle sue sofferenze e a quelle di quanti sono costretti ad assisterli, senza aiuti dallo Stato, per tempi immemorabili. Va rispettato e tutelato ogni credo, ogni opinione, ogni convincimento. Ma proprio per questo va rispettato anche il diritto di quanti non intendono sopportare, se non entro i limiti che pongono loro stessi, quelle sofferenze, fisiche e morali che colpiscono nella dignità e la privano.

Ma per i cattotalebani che costituiscono la maggior parte dei nostri indegni rappresentanti in Parlamento, vera quinta colonna vaticana, vanno imposti a tutti, anche alla maggioranza che li rifiuta, i precetti religiosi dettati dal Vaticano, uno Stato teocratico e oppressivo che condiziona pesantemente la nostra Costituzione e le nostre libertà. Decidere della propria vita in modo totalmente autonomo e libero è il comandamento fondamentale di ogni democrazia. Impedirlo, è la più infame ignominia della teocrazia. 

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Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)