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giovedì 1 novembre 2012

Peccato e redenzione. La pedofilia. 117


Le terribili parole di condanna di Gesù: “Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, meglio per lui sarebbe che gli fosse appesa al collo una macina da mulino e fosse gettato in fondo al mare” (Matteo 18:6) sono state sempre proterviamente ignorate da ogni ecclesiastico allo scopo di salvaguardare il buon nome della Chiesa e i suoi immensi patrimoni, minacciati da possibili richieste di risarcimento. Le sbandierate "linee guida" del 2003, messe online sul sito ufficiale della Santa Sede, secondo cui "si deve sempre seguire la legge civile per quanto riguarda la denuncia dei crimini alle appropriate autorità", attribuibili all’allora cardinal Ratzinger, si definiscono come ipocrite menzogne dal momento che non hanno dato adito ad una sola denuncia.

Se quel documento fosse stato davvero operativo, significherebbe che per sette anni tutti i vescovi del mondo hanno disobbedito al Papa e al suo Prefetto della Congregazione per la difesa della Fede. In realtà hanno soltanto obbedito al “segreto pontificio” che li obbligava ad insabbiare tutte le prove.

Ecco il fatto che lo dimostra. Un prete pedofilo, tale René Bissey che tra il 1989 e il 1996 aveva compiuto ripetuti abusi sessuali su minori, venne condannato dal tribunale francese di Bayeux a18 anni di carcere, in concomitanza del suo vescovo, mons. Pierre Pican, condannato a tre mesi, con la condizionale, per aver rifiutato di denunciare alla magistratura il sacerdote della sua diocesi, nonostante fosse a conoscenza da molti anni della sua condotta immorale e non fosse mai intervenuto a fermarla. 

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)