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domenica 4 marzo 2012

Peccato e redenzione. L'irruzione di Paolo di Tarso nella Chiesa cristiano-giudaica. 52


Ma, probabilmente nel 36 d.C., accadde un fatto nuovo che determinò un grave scompiglio nel cristianesimo giudaico. Irruppe nel loro gruppo un ebreo della diaspora che, nel volgere di un paio di decenni, trasformò radicalmente il cristianesimo giudaico in un cristianesimo personale, di sua esclusiva invenzione.

Quest’ebreo, di nome Paolo, era nato a Tarso (attuale Turchia) da una famiglia ebraica che godeva del privilegio, per quei tempi importante, di possedere la cittadinanza romana. Ancor giovanissimo, venuto a Gerusalemme per studiare da fariseo, si era messo al soldo dei sacerdoti del Tempio per dare la caccia ai seguaci di Gesù, da lui ritenuto un messianista, fatto giustamente crocifiggere da Pilato come un pericoloso ribelle.

Durante una spedizione punitiva contro i cristiani di Damasco (era stato incaricato dal sommo sacerdote Caifa di arrestarli e tradurli a Gerusalemme), fu, a sua detta, folgorato da una visione celeste che lo portò ad una radicale conversione personale.

Così passò dalla parte di quelli che fino ad allora aveva ferocemente perseguitato, i cristiano-giudei. Per ben tre anni Paolo predicò il ritorno del Risorto in Arabia (Siria attuale), senza conoscere niente della dottrina di Gesù, senza aver mai incontrato un apostolo e ignorando totalmente la Chiesa di Gerusalemme, solo basandosi sulle sue presunte rivelazioni celesti, e forse, su quanto aveva appreso durante gli arresti e gli interrogatori dei cristiano-giudei.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)