Visualizzazioni totali

martedì 27 agosto 2013

Parallelismi tra Esseni e primi cristiani (Seconda parte). 65

Gli Esseni possedevano una dottrina della predestinazione, che, come si suppone, lasciava all’uomo la libertà di pentirsi o di continuare a peccare. La dottrina della giustificazione attraverso la fede, che ha grande importanza in Paolo (le cui Epistole denotano sorprendenti parallelismi con la letteratura di Qumran), veniva già sottolineata dagli Esseni.

La comunità del Mar Morto consumava pasti di carattere religioso, assai probabilmente anche con valore sacramentale, cui potevano prendere parte soltanto gli uomini, come nell’Ultima Cena narrata dai Vangeli. Questi pasti erano presieduti dal capo della comunità e a un certo punto veniva pronunciata la formula benedicente sui pane e sul vino. La setta praticava anche un Battesimo sacramentaie per la remissione dei peccati, e, come i primi cristiani, gli Esseni credevano nella prossima venuta del Regno di Dio e ritenevano che l’età presente, esattamente come per i cristiani, fosse anche l’ultima.

E infine, come poi il Cristianesimo, già la setta di Qumran riferiva a se stessa le profezie del Vecchio Testamento. e spiegava le sofferenze del loro Maestro di Giustizia col fatto che erano state preannunciate nella Bibbia. In base alla fede essenica, il Maestro di Giustizia avrebbe preso parte al giudizio di Dio sui mondo, un giudizio coi fuoco, e la fede in esso sarebbe stata ricompensata con la salvazione nel giorno del giudizio universale. Farisei e Sadducei apparivano come «razza di vipere» Come si vede, le rassomiglianze col Cristianesimo sono evidentissime.


Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti nel mio blog

Questo blog non è una testata giornalistica, per cui lo aggiorno quando mi è possibile. I testi sono in regime di COPYLEFT e la loro pubblicazioni e riproduzioni è libera purché mantengano lo stesso titolo e venga citando il nome dell'autore.

I commenti possono essere critici, ma mai offensivi o denigratori verso terzi, altrimenti li cancello. Le immagini le pesco da internet. Qualche volta possono essere mie manipolazioni.

Se volete in qualche modo parlare con me, lasciate la richiesta nei commenti, vi contatterò per e-mail. Dato che il blog mi occupa parecchio tempo, sarò laconico nelle risposte.

Se gli argomenti trattati sono di vostro interesse, passate parola; e, se site studenti, proponeteli al vostro insegnante di religione. In tal caso fatemi sapere le risposte che avete ottenuto. Grazie.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)