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giovedì 13 agosto 2015

Le stupefacenti norme prescritte dalla Chiesa per il battesimo intrauterino. 225

La Chiesa cattolica non conosce limiti alle prescrizioni riferite all'osservanza dei suoi sacramenti. Infatti, a proposito del battesimo, se esiste un pericolo di morte del nascituro, ordina di battezzarlo persino all’interno dell’utero materno con uno speciale strumento medico: si tratta del cosiddetto battesimo intrauterino. Secondo la medicina pastorale cattolica tale "ablutio per aspersionem" deve aver luogo «non appena sia possibile raggiungere una parte qualsiasi del feto», e non viene preso mai in considerazione l’eventuale rischio della madre o del bambino. Il danno paventato per la madre e la possibile accelerazione della morte del bambino non godono di grande considerazione a fronte della necessaria preoccupazione per la salute eterna del bambino.

Nulla sfugge alla casistica escogitata da maniaci teologi. Le prescrizioni battesimali riferite agli aborti e alle nascite di bambini deformi superano ogni immaginazione. Nel caso della nascita di gemelli siamesi o di una testa con due busti, ad esempio, si esige incondizionatamente il battesimo della testa e di ciascun busto, perché, prescrivono le note canoniche: «E’ necessario versare l’acqua su ogni busto, dal momento che il dubbio non consente di stabilire quale busto verrebbe battezzato con la testa».

La direttiva fondamentale per tutti questi casi problematici é, in ogni caso, la seguente: «Per qualsiasi oggetto (!) nato da donna valga quindi questa regola pratica: battezzare sempre, almeno sub conditione». Infatti, come insegnava già una scrittura cristiana del Il secolo, sulla terra, in cielo e sotto terra fa parte della Chiesa soltanto colui che sia stato battezzato


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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)