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martedì 3 settembre 2013

La Gnosi. (Parte prima) 67

La scarsa originalità del Cristianesimo e la sua profonda affinità con forme religiose precristiane spiega la grande influenza che su di essa esercitò, nei perimi secoli della nostra era, una originale tendenza mistica che va sotto il nome di Gnosi.

Soprattutto due grandiosi miti greci hanno influenzato il Cristianesimo in modo assai profondo: il mito del Dio divenuto uomo, che soffre con gli uomini e muore (redenzione), e il mito dell’anima prigioniera e della sua liberazione ad opera di un redentore divino (gnosi).

La Gnosi (conoscenza), un insieme di speculazioni cosmogoniche, di antichissimi riti misterici e di mistica devozione, fu un possente movimento religioso fondato su una segreta rivelazione, i cui seguaci cercavano la salvazione con la contemplazione visionaria, l’estasi e i sacramenti, più che con una disposizione razionale dell’intelletto. Benché sostanzialmente diversa, essa possiede in molti tratti un’affinità tanto pronunciata col Cristianesimo, che per molto tempo venne considerata una sua
filiazione, e precisamente un’«eresia» del II secolo.

Fu solo agli inizi del XX secolo che la Gnosi venne riconosciuta come una religione autonoma, che in principio nulla ebbe a che fare col Cristianesimo, cui è antecedente, e del quale, anzi, nei suoi tratti fondamentali è notevolmente più antica.

L’origine di questo fenomeno estremamente complesso, è oggetto di notevoli controversie. Molti studiosi individuano la sua prima origine nell’Ellenismo, altri la ricercano in Egitto e a Babilonia, ma soprattutto in Iran, altri ancora nel sincretismo giudaico ( vedi Filone Alessandrino, il massimo cultore ebraico). Come il Cristianesimo, anche la Gnosi è una religione sincretistica, vale a dire una mescolanza di elementi diversissimi di culti orientali, di contributi religiosi babilonesi, egiziani, persiani,greci ed ebraici.


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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)