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martedì 2 maggio 2017

La vera identità del Gesù dei Vangeli 8

Secondo lo storico e filosofo ebreo Filone Alessandrino l'intera Palestina dal 6 d.C., a causa degli zeloti e nonostante la presenza di guarnigioni romane, fu permanentemente in preda al saccheggio e la gente veniva uccisa senza rispetto di alcuna legge. Fino alla definitiva sconfitta del 70 d.C., sfociata nella distruzione della Città Santa e del Tempio, Israele visse un periodo di massacri, caratterizzato da molte centinaia di migliaia di morti, dei quali nei Vangeli, Atti degli Apostoli e negli scritti dei “Padri Apostolici” non vi è traccia. Non solo. Nel XVIII libro di “Antichità Giudaiche” di Giuseppe Flavio, a causa delle cancellazioni operate dalla Chiesa nel codice originale ricopiato nel decimo secolo dai suoi amanuensi e poi distrutto dopo la copiatura, non troviamo “registrato alcun misfatto nella storia” concernente un così grave avvenimento rivoluzionario durante il quale gli zeloti sfasciarono tutti gli ordinamenti civili”. Perché? Perché gli scribi che attuarono la manipolazione erano a conoscenza che gli eroi cristiani che si chiamavano Apostoli, nella realtà, ne erano i capi.
A causa delle continue sommosse provocate dagli zeloti accadde che: “Spinti dall'odio e dal furore, i soldati romani si divertivano a crocifiggere i prigionieri in varie posizioni, e tale era il loro numero che mancava lo spazio per le croci e le croci per le vittime” (Bellum V 451). Come vedremo nel proseguo della trattazione, tutti i cinque figli di Giuda il Galileo e il loro nipote Eleazar finiranno di morte violenta combattendo con spietata durezza per la causa messianica. 

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)