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venerdì 24 ottobre 2014

La creazione della dogmatica cattolica ad opera di giuristi e retori africani (Tertulliano, Cipriano, Agostino). 180

In Africa più che in Oriente, il cristianesimo fu trasformato in normativa giudiziaria, l’ethos L’Africa del nord, totalmente colonizzata dai romani, divenne ben presto la vera e propria culla del cattolicesimo. Quasi totalmente cristianizzata, quando l’Italia era ancora semipagana, essa fu per molto tempo il centro del cattolicesimo occidentale.

Verso la fine del V secolo, in Africa esistevano 470 vescovadi (nel resto dell'Occidente solo poche decine), e fu lì che dal III al V secolo, i teologi africani, da Tertulliano ad Agostino,determinarono gli indirizzi della Chiesa; fu lì che venne introdotto l’uso del latino, che vennero cristianizzate concezioni romane militari e giuridiche, che venne creato il fondamento giuridico del primato papale.
dell’amore in etica del diritto, il vescovo in un burocrate, la formula battesimale in un giuramento per una bandiera, la fede in servizio militare. Qui la Chiesa proibì il rapporto immediato Uomo-Dio, legalizzandolo solo se interno alla propria struttura; qui bollò a fuoco come eretico chiunque non riconoscesse i suoi dogmi.

Fu qui che non fu più consentito al soffio dello spirito di spirare dove esso voleva, bensì dove la Chiesa imponeva. Questo processo, iniziato assai presto, venne proseguito con la creazione della dogmatica cattolica ad opera di giuristi e retori africani quali Tertulliano, Cipriano, Agostino.

Scrive, a questo proposito il teologo Carl Samuel Schneider: «L’ossuta mano del leguleio s’insinua anche nell’eroismo del martirio: è martire solo colui che

soffre il martirio all’interno della Chiesa; chi muore martirizzato fuori di essa (perché considerato eretico) non è più un martire, ma uno che ha subito la giusta punizione per aver infranto la legge della Chiesa». 

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)