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giovedì 8 gennaio 2015

La mondanizzazione del clero (Parte quarta) 194

Nel V secolo cominciò a non essere più sufficiente stare semplicemente in piedi davanti al vescovo, e quindi furono imposti il baciamano e la prosternazione. In molte contrade d’Occidente davanti ai vescovi venivano portati i Fasci, come si usava per i regnanti e gli alti magistrati romani. Dal VII secolo in occasione dei solenni cortei del papa entrarono nell’uso le incensazioni, come un tempo davanti all’imperatore.

Nel Medioevo, com’é noto, l’ambizione dei gerarchi cattolici divenne abnorme e permane tuttora. Pensate che i Patti Lateranensi stipulati neI 1929 fra l'Italia mussoliniana e il Vaticano contengono nell’art. 21 la frase seguente: «Tutti i Cardinali godono in Italia degli onori spettanti ai Principi di sangue». I Patti Lateranensi sono tuttora in vigore per nostra somma ignominia per cui il Vaticano brulica di Principi di sangue poco evangelici.

La totale corruzione della Chiesa ebbe inizio col suo riconoscimento ufficiale
sotto Costantino e i suoi successori. Oggi ormai nessuno contesta il fatto che in quel tempo nella conversione al cristianesimo era spesso decisivo l’opportunismo e che un’autentica esperienza interiore non era più la regola. Ma già prima, intorno al 200, Tertulliano conosceva persone «che sono cristiani a seconda del vento che spira, quando fa loro comodo» (Tert., Scorp. 1).

n esempio classico del IV secolo è offerto da Echebolio di Costantinopoli. Sotto Costantino costui fu cristiano strettamente osservante, sotto l'imperatore Giuliano l’Apostata (che aveva tentato di ripristinare il paganesimo ma venne ucciso da un cristiano) diventò pagano, e dopo la morte di Giuliano, si riconvertì prontamente al cristianesimo.


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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)