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giovedì 26 marzo 2015

La Chiesa Cattolica per giustificare il primato petrino creò tutta una messe sterminata di documenti falsi. 205

La Chiesa Cattolica, di fronte alle numerosissime contestazioni riguardanti il primato petrino e la sua poliitca imperialistica, non si limitò a giustificare le sue pretese servendosi del passo spurio di Mt. (16, 18), ma creò tutta una messe sterminata di documenti falsi, come le Decretali pseudocirilliche e
pseudoisidoriane, centinaia di epistole papali fasulle e falsi decreti conciliari.

Raggiunse il culmine col Constitutum Silvestri contenente la falsa donazione di Costantino. Questo libercolo, considerato il falso dei falsi, la madre di tutti i falsi secondi tutti gli storici, fu per il papato più utile di dieci diplomi imperiali. Costituisce una delle pagine più ignobili della Chiesa perché utilizzato senza scrupoli per secoli nonostante fosse chiaro a tutto il mondo, non escluso quello cattolico, che si trattava di una assoluta falsificazione. Questo documento afferma di riprodurre un editto emesso da Costantino I con il quale l'imperatore donava a papa Silvestro e ai suoi successori le seguenti concessioni:
Questa falsa donazione venne utilizzata dalla Chiesa nel medioevo per avvalorare i propri diritti sui vasti possedimenti territoriali in Occidente e per legittimare le proprie mire di carattere temporale e universalistico.

La proclamazione del primato del vescovo di Roma sull'intera cristianità fu pagato a caro prezzo, però, dalla Chiesa cattolica; infatti dopo una prima scissione temporanea (484-519), nel 1054 tutta la Chiesa cristiana d’Oriente si separò definitivamente da Roma.



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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)