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venerdì 23 settembre 2016

70– Il falso Jahvè. Lo scisma e la nascita dei regni di Giuda e di Israele 1

Nel 928 circa a.C. Salomone morì e il suo regno, che già aveva dato segni premonitori di crisi, si spaccò definitivamente e non si ricostituì mai più. Mentre il figlio di Salomone, Roboamo, fu acclamato re dalle tribù del sud di Giuda e Beniamino, quelle del nord si ribellarono alla casa di David e scelsero come re un comandante militare, Geroboamo. Nacquero così due regni: il Regno del Nord, detto anche Regno d'Israele; e il Regno del Sud, detto Regno di Giuda.
Il Regno d'Israele ebbe come capitale Samaria, dopo la breve parentesi di Sichem, mentre quello di Giuda mantenne come capitale Gerusalemme. Che cosa spinse gli ebrei a spaccarsi in due Stati contrapposti? A prima vista sembrerebbe che la questione sia stata puramente politica e dinastica. Salomone aveva creato un potere autoritario e dispotico, aveva concesso molti privilegi alla sua tribù di Giuda mentre aveva duramente sfruttato, sotto l'aspetto tributario e umano, le altre tribù. Di conseguenza, l'idea di una dinastia puramente giudaica, rappresentata dalla casa di David, non era bene accolta da Israele nella sua totalità. Le tribù del nord dissero a Roboamo che avrebbero riconosciuto la sua autorità solo a determinate condizioni, ma il nuovo re si rifiutò di discuterle:
"Gli israeliti capirono che il re non dava loro retta. Allora gli risposero: Non abbiamo niente da spartire con la famiglia di David” (1 Re 12,16).
Certamente esistevano divergenze politiche e dinastiche, ma c’era dell’altro: le profonde divergenze economiche e soprattutto religiose. Allo scisma seguirono duecento anni di divisione e odio tra fratelli, col regno indipendente d'Israele a nord e quello di Giuda a sud sempre in perenne conflitto tra di loro.  

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)