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domenica 5 agosto 2012

Peccato e redenzione. L'oscurantismo culturale. 96


Le Sacre Scritture, e ogni analisi critica che le riguardasse, erano riservate agli ecclesiastici e a qualche laico, su dispensa papale. Quindi l'intera produzione letteraria, che non riguardasse questi elementi fondamentali della fede, era ritenuta inutile, anzi dannosa, per la Chiesa.

 Perciò papa Paolo IV Carafa decise di emanare l'elenco, sempre aggiornato, di tutti i libri che fossero anche marginalmente in dissenso con la religione cattolica, per vietarne, nel modo più assoluto, il possesso e la lettura. Chi veniva pescato con un libro proibito rischiava la galera, il processo per eresia e magari il rogo.

Per il popolino, totalmente analfabeta, questa proibizione ebbe conseguenze molto scarse, per non dire nulle. Ma per le persone colte, eredi dell'Umanesimo, e per la borghesia che si andava affrancando, ebbe conseguenze catastrofiche. Siccome a giudicare l'ortodossia religiosa dei libri furono preposti ecclesiastici illetterati e ignoranti, ne conseguì che fu progressivamente vietata la quasi totale pubblicazione dell'editoria italiana, allora la più progredita d'Europa. 

La Controriforma, associata all'Indice, ottenebrò, quindi, nel volgere di alcuni decenni, tutte le conquiste del Rinascimento e soffocò ogni anelito di libertà intellettuale e morale, ogni curiosità scientifica, ogni ricerca appassionata delle idee, e perfino la gioia di vivere. Tutto si rinsecchì e diventò sterile. (G.B.Guerri, "Gli italiani sotto la Chiesa”, Mondadori,Milano 1992).


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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)