Visualizzazioni totali

domenica 11 settembre 2011

Peccato e redenzione (Le due imposture su cui poggia il cristianesimo) Allegoria o verità di fede? 6

Lo ha proclamato chiaro e tondo Pio XII (non quindi un papa medievale), con l'enciclica Humani generis del 12.8.1950.

I punti salienti di questa enciclica sono i seguenti: Adamo ed Eva sono esistiti, eccome! Da loro discendono tutti gli uomini che popolano la Terra, quindi Adamo non è il simbolo di una moltitudine di progenitori. Da Adamo discende il peccato originale che viene trasmesso a tutti gli uomini come eredità di una natura non più integra ma degenerata.

A questa enciclica dobbiamo aggiungere la Professione di fede o Credo di Paolo VI (30 giugno 1968), vincolante per tutti i credenti, che recita: “Crediamo che tutti hanno peccato in Adamo, il che significa che la colpa originale da lui commessa ha fatto sì che la natura umana, comune a tutti gli uomini, decadde in una condizione tale da portare le conseguenze del suo fallo. Crediamo che il nostro Signore Gesù Cristo con il sacrificio della croce ci ha riscattati dal peccato originale e da tutti i peccati personali commessi da ciascuno di noi. Confessiamo di credere in un solo battesimo, istituito da nostro Signore Gesù Cristo per la remissione dei peccati”.

A questo punto non ci sono più dubbi: è verità di fede il fatto che tutta l’umanità è derivata da un’unica coppia primordiale (monogenesi ) e che non si può ammettere la sua derivazione da più coppie primordiali (poligenesi ) altrimenti non si giustifica il peccato originale per trasmissione dai progenitori.

Questa è la base fondante del cristianesimo.

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti nel mio blog

Questo blog non è una testata giornalistica, per cui lo aggiorno quando mi è possibile. I testi sono in regime di COPYLEFT e la loro pubblicazioni e riproduzioni è libera purché mantengano lo stesso titolo e venga citando il nome dell'autore.

I commenti possono essere critici, ma mai offensivi o denigratori verso terzi, altrimenti li cancello. Le immagini le pesco da internet. Qualche volta possono essere mie manipolazioni.

Se volete in qualche modo parlare con me, lasciate la richiesta nei commenti, vi contatterò per e-mail. Dato che il blog mi occupa parecchio tempo, sarò laconico nelle risposte.

Se gli argomenti trattati sono di vostro interesse, passate parola; e, se site studenti, proponeteli al vostro insegnante di religione. In tal caso fatemi sapere le risposte che avete ottenuto. Grazie.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)