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mercoledì 26 ottobre 2011

Il falso Jahvè (Genesi e involuzione del monoteismo biblico). Mosè l'egiziano. 29

Grazie ad una campagna travolgente Mosè ricacciò gli invasori e successivamente sposò una principessa etiope per suggellare la pace (Giuseppe Flavio, Antiquitates Judaicae II, 238-257). Il matrimonio di Mosè con una principessa etiope è confermato anche dalla Bibbia: in Numeri 12,1 si narra come Mosè avesse sposato una donna cushita; per tradizione, la Terra di Cush è proprio il paese di cui parla Giuseppe Flavio, vale a dire l'Etiopia.

Se Mosè era un principe della corte del faraone, governatore, gran sacerdote e condottiero. doveva essere anche d'origine egiziana e non semita.
Altro elemento fondamentale che ci aiuta a determinare l'origine egizia di Mosè è il suo mitico salvataggio dal Nilo, che non regge all'esame storico e sa tutto di leggenda.

Otto Rank (Il mito della nascita dell'eroe), equiparando la nascita di Mosè a quella d'altri grandi personaggi mitici dell'antichità, quali Sargon, Ciro, Paride, Edipo, Romolo, Giasone e così via, aveva scoperto che le nascite di questi eroi seguivano un comune schema narrativo precostituito, che includeva: il concepimento da parte di una vergine o di una donna d'altissimo lignaggio, la nascita segreta, l'esposizione del neonato alle fiere o in un canestro sulle acque di un fiume, il salvataggio fortunoso, l'adozione di una famiglia umile o di alta nobiltà, il superamento di molte vicissitudini, la trasformazione del bambino in eroe o sapiente e, infine, il ritorno per riottenere i suoi diritti e vendicare gli oltraggi subiti.

Nel caso di Mosè la nascita da umili ebrei era indispensabile, altrimenti i nazionalisti israeliti mai avrebbero accettato come loro gran legislatore e liberatore uno straniero

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)