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domenica 30 ottobre 2011

L'enigma svelato. (Il lato oscuro della verità) 91

L'entrata trionfale a Gerusalemme ebbe un grande successo. I seguaci di Gesù assieme agli abitanti di Betania, accompagnati da donne e bambini, si avviarono verso Gerusalemme agitando foglie di palme e gridando: "Gloria al Messia d'Israele! Gloria al nuovo Re d'Israele".

Lungo il percorso gettavano ramoscelli d'ulivo sotto gli zoccoli dell'asinello cavalcato da Gesù e stendevano mantelli lungo la strada. I discepoli esultavano di gioia. Già immaginavano la conquista della città e si preparavano a sedere ai lati del trono del nuovo re.

Alcuni gerosolimitani incuriositi si erano uniti al gruppo e quando il corteo giunse nei pressi del Tempio la folla sembrava imponente.
I prìncipi dei sacerdoti e i farisei rimasero irritatissimi per quella chiassosa manifestazione. Era loro chiaro che ormai Gesù costituiva un grosso pericolo per Israele e che bisogna sbarazzarsi di lui il più presto possibile.

Ma dopo un simile trionfo non sarebbe stato facile impadronirsi di lui silenziosamente. In una città sovrappopolata e perennemente in tensione, catturarlo in pieno giorno, alla presenza di tanti suoi seguaci, poteva determinare lo scoppio di disordini davvero gravi e dare il pretesto ai romani per una rappresaglia feroce.

Era noto a tutti che Pilato, il procuratore romano della Giudea, non avrebbe tollerato la minima sommossa. Decisero allora di mettere un paio di spie alle calcagna di Gesù, per controllare ogni sua mossa e sapere in ogni momento dove si trovasse. Così avrebbero potuto catturarlo al momento opportuno, in un luogo tranquillo e lontano dalla gente.

Sapendo che trascorreva la notte a Betania in casa di Lazzaro e della moglie Maddalena incaricarono una spia molto abile, di nome Gioele, a contattare qualcuno della servitù per carpire informazioni fingendosi un fervido sostenitore del Messia.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)