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martedì 9 ottobre 2012

Contraccezione libera e gratuita? Fine dell'aborto.


Il diritto d’aborto è sempre più seriamente minacciato in molti Paesi del mondo. I fondamentalisti religiosi ricorrono a strumenti legislativi, a pressioni psicologiche e alla violenza anche omicida per di impedirlo. Infatti i più fanatici antiabortisti degli Usa, che fanno capo all’Army of God, aizzati da frange cattoliche e protestanti estreme, considerano una loro missione incendiare le cliniche dove si praticano gli aborti e uccidere i ginecologi che le gestiscono . Quindi, nel nome del loro dio buono e misericordioso, uccidono i vivi per salvare i non nati.

Ma la guerra all'aborto, oltre ad essere oppressiva nei confronti della donna è anche l'espressione più lampante della ipocrisia e della malafede delle religioni abramitiche e in special modo di quella cattolica, che la combattono con ogni mezzo. Perché queste religioni fingono di ignorare che l'aborto non va combattuto ma prevenuto. Oggi è possibile prevenirlo nel modo più facile e sicuro con la contraccezione gratuita e libera, come promuove negli Usa l'amministrazione Obama, che impone ai datori di lavoro di offrire la copertura sanitaria della contraccezione alle lavoratrici. I risultati dello studio dell'università di St. Louis (Usa), a questo riguardo, pubblicati in questi giorni, parlano chiaro: le gravidanze indesiderate negli Stati Uniti che sono il 50% del totale, e nel 43% dei casi si concludono con l'aborto, calano radicalmente con la contraccezione gratuita e libera. Soprattutto fra le teenager, dove si è registrata una diminuzione delle nascite dell'80%.

"Come società - ha detto Alina Salganicoff, della Kaiser Family Foundation - dovremmo volere la riduzione di gravidanze inattese e aborti. Questo studio ha dimostrato che la contraccezione gratuita ci aiuta a farlo". Sulla stessa linea James T. Breeden, presidente dell'American College of Obstetricians and Gynecologists: "E' un miglioramento incredibile, viene da pensare che se sei anti-abortista dovresti essere al 100% per l'accesso alla contraccezione".

Ma gli antiabortisti, invece, sono contro la contraccezione. Infatti le norme volute da Obama sono fortemente criticate dalla destra e dalle associazioni cattoliche e anche Mitt Romney, sfidante repubblicano, le ha rifiutate.

Perché? Perché la contraccezione favorisce la libertà sessuale della donna e la Chiesa cattolica e le destre reazionarie, totalmente dominate dalla sessuofobia, non la possono ammettere in quanto significherebbe la fine del loro dominio. Le persone sessualmente appagate e liberate dalla psicosi ossessiva del sesso, si sottraggono spontaneamente all'oppressione religiosa e politica.

Tutta la morale della Chiesa infatti ruota intorno al sesso proibito con annessi e connessi: matrimonio, aborto, omosessualità, divorzio, autoerotismo, pacs, inseminazione artificiale, contraccezione, pillola abortiva e del giorno dopo e così via. Tutto da controllare rigorosamente e da vietare il più possibile, magari per legge dello Stato, in modo da trasformare il peccato sessuale in un reato. In Italia, dove la contraccezione è ostacolata in ogni modo ne sappiamo qualcosa. Quindi la guerra all'aborto nasconde il vero obiettivo che è l'oppressione sessuofobica della religione e dei reazionari.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)