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lunedì 8 ottobre 2012

Il falso Jahvè. La Bibbia in controluce. 164


Come mai due creazioni, così diverse? Secondo gli studiosi, durante l'esilio babilonese gli ebrei, a contatto con una civiltà molto più evoluta, avevano rivisitato la storia della creazione, producendo un nuovo racconto in cui Jahvè, divenuto più potente, smetteva i panni del vasaio per assumere quelli del demiurgo. Salvo poi, al momento della stesura del sacro testo, ritenere valide entrambe le versioni.

Ci sono altre incongruenze che riguardano la creazione sulle quali sarebbe troppo lungo soffermarsi. Ma c'è un'amenità, che non dipende però dalla Bibbia, bensì da un suo fantasioso esegeta, che val la pena di raccontare. Nel 1642 il teologo inglese John Lightfoot, eminente professore dell'Università di Cambridge, dopo lunghi e faticosi studi sulla Bibbia riuscì a stabilire anno, giorno e ora dell'inizio del mondo. Ebbene, secondo Lightfoot, Dio creò la luce alle ore 9 del mattino del 23 ottobre del 4004 a.C., esattamente di domenica. 

Molti ortodossi la pensano come lui e credono che il mondo abbia avuto inizio, più o meno, a quella stessa data!
A ben guardare, tutta la storia di Adamo ed Eva è un controsenso, come del resto tanti altri episodi biblici, e si presta a infinite domande che non trovano risposta se non ammettendo che si tratti di una semplice favola. Tanto per fare qualche esempio: se tutta l'umanità discendeva da Adamo ed Eva, dove trovò moglie Caino?

"Caino si unì a sua moglie che rimase incinta e diede alla luce Enoc. Poi Caino costruì una città alla quale diede il nome di suo figlio: Enoc" (Genesi, 4, 17). E dove trovò la manodopera per costruire un'intera città? Quindi è più che evidente che questi episodi sono puramente mitologici.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)