Il cardinale Sodano, ex segretario di Stato vaticano, nella bufera.

Vescovi e cardinali di tutto i mondo criticano l’ex segretario di Stato vaticano cardinale Angelo Sodano, per aver definito “chiacchiericcio” gli abusi sessuali degli ecclesiastici e per aver a lungo insabbiato le inchieste contro Maciel, il fondatore dei Legionari di Cristo.

La rivista dei Gesuiti “America” in seguito all'inchiesta del Ncr (National Catholic Reporter) scrive: «C’è un cardinale la cui testa dovrebbe rotolare: Sodano, per la sordida maniera con cui padre Maciel fu protetto per tanti anni a Roma».

A questa pesante critica della rivista dei gesuiti contro di lui si è aggiunta pochi giorni quella non meno dura dell’arcivescovo di Vienna Christoph Schoenborn*che lo accusa di aver mancato di rispetto alle vittime degli abusi sessuali definendo “chiacchiericcio” nel corso della messa di pasqua il disvelamento in corso dei tanti casi di pedofilia ad opera del clero.

Il termine dispregiativo e riduttivo usato da Sodano non ha turbato solo lui ma molti vescovi e cardinali sparsi nel mondo, ad esclusione di quelli italiani. E non è la sola accusa che il cardinale viennese lancia contro Sodano. Senza mesi termini egli rivela che egli: “impedì l’istruzione di una indagine sul caso del cardinale Groer 15 anni fa, contrariamente a quello che avrebbe desiderato fare l’allora prefetto della Congregazione per la dottrina della fede Joseph Ratzinger”.

E spiega che Hans Groer, arcivescovo della capitale austriaca prima di Schoenborn, fu coinvolto in una storia di abusi a metà degli anni ’90 ma fu sempre strenuamente difeso dalla Curia romana guidata dall'allora Segretario di Stato vaticano. Solo quando gli scandali furono palesi a tutti Hans Groer si dovette dimettere senza subire alcuna punizione da parte della Chiesa e della giustizia del suo Paese. Uno scandalo enorme.

Per quanto riguarda il sacerdote messicano Marcial Maciel Degollado, fondatore dei Legionari di Cristo, morto nel 2008 a 87 anni, oggi ritenuto colpevole di innumerevoli abusi sessuali sui suoi seminaristi minorenni e di « gravissimi e obiettivamente immorali comportamenti, confermati da testimonianze incontrovertibili, che si configurano talora in veri delitti e manifestano una vita priva di scrupoli e di autentico sentimento religioso» ormai risulta chiaro a tutti che alcuni importanti membri del Vaticano come il cardinale Sodano, il cardinale Eduardo Martinez Somalo, già prefetto della Congregazione per gli Istituti della Vita Consacrata e monsignor Stanislaw Dziwisz, il segretario polacco di Papa Giovanni Paolo II, divenuto ora cardinale di Cracovia, erano a conoscenza della vita scandalosa e criminosa di questo prete ma impedirono in tutti i modi che venisse scoperta e denunciata al mondo e che venisse in qualche modo punita.

Insomma, i molti nodi che quotidianamente emergono dalle segrete del Vaticano e dalle varie curie del mondo cattolico, sulle scandalose omissioni e coperture dei molti scandali del clero, stanno venendo al pettine.