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giovedì 21 gennaio 2010

Datazione della nascita di Gesù. (“L'invenzione del cristianesimo”) 9

Riguardo alla datazione della nascita di Gesù, altro contrasto insanabile tra i due evangelisti. Matteo fa nascere Gesù sotto Erode il Grande, verosimilmente verso il 7 a.C. (come concordano la maggior parte degli storici). Luca, invece, collegandosi al censimento del governatore Publio Sulpicio Quirinio, avvenuto nel 7 d.C., dopo che la Giudea era diventata provincia romana in seguito alla cacciata di Erode Archelao, figlio di Erode il Grande, e retta dal procuratore Coponio, fa nascere Gesù quattordici anni dopo.

Naturalmente nella Chiesa queste contraddizioni sono state rilevate e qualcuno, arrampicandosi sugli specchi, ha cercato di superarle inventando soluzioni acrobatiche. Ad esempio, Eusebio di Cesarea, uno dei Padri della Chiesa, a proposito delle due diverse datazioni sulla natività ipotizzò l’esistenza di un altro censimento effettuato al tempo di re Erode il Grande.

Ma l’ipotesi è fasulla per due motivi: primo, perché nessun documento storico latino o ebraico nomina questo censimento; secondo, perché l’evangelista Luca, presunto autore anche degli Atti, scrive testualmente: " [...] si sollevò Giuda il Galileo, al tempo del censimento, e indusse molta gente a seguirlo” (Atti 5,37). Ora questa sollevazione avvenne esattamente nel 7 d.C. come ci conferma lo storico ebreo Giuseppe Flavio.

Le contraddizioni sulla natività di Gesù non si fermano qui. Matteo e Luca dopo averci elencata tutta la genealogia di Gesù fino a Giuseppe, dimenticano il fatto più importante: che il padre di Gesù non era Giuseppe, ma lo Spirito Santo, per cui Gesù non poteva avere nessuna relazione con la stirpe di David.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)