Visualizzazioni totali

mercoledì 13 luglio 2011

In alcuni licei di Torino durante l'ora alternativa si insegna storia delle religioni e del libero pensiero

Finalmente qualcosa si muove in Italia per l'istituzione dell'ora alternativa all'insegnamento della religione cattolica nei licei.

Finora, a differenza che nelle elementari e nelle medie, l’opzione di quel 30-40 per cento di studenti che non segue l’insegnamento cattolico, è nella stragrande maggioranza dei casi l'uscita da scuola.

Ora un progetto, elaborato dalla Consulta Laica, prevede che in sei licei di Torino venga istituito come materia alternativa all’ora di religione cattolica un corso di “Storia delle religioni e del libero pensiero.

Hanno già risposto sì l’Alfieri, il Cavour, l’Einstein, il Gobetti, il Giordano Bruno e il Maiorana-Marro di  Moncalieri. Ma che cosa contiene il “pacchetto”?

“Vogliamo proporre elementi di storia e di riflessione sul fatto religioso e sul pluralismo oggi esistente in Italia, spiega Tullio Monti, presidente della Consulta. Siamo partiti dalla constatazione che, come dice lo storico Alberto Melloni, in Italia l’analfabetismo religioso continua a dilagare nonostante o grazie al sistema di insegnamento.

" Noi proveremo a inserire i fatti religiosi e le loro interpretazioni nei loro aspetti storici, ma anche antropologici e psicologici, partendo dai testi fondanti di ciascuna di esse”. Uno studio “aconfessionale”, cioè che non assume la prospettiva o le finalità di una singola religione, il che è assai diverso – tengono a precisare gli organizzatori – da uno studio “interconfessionale”, dove ciascuno parla della propria fede.

Il modello, al quale ha collaborato anche l’Università di Torino, prende spunto da studi spagnoli: al suo interno convivono competenze linguistiche, storiche, filosofiche, civiche.

Verranno presentati i principali filoni storico-religiosi nella storia dell’umanità: religioni primitive, universali, etniche, per arrivare alle nuove religioni, alle sette e alle correnti di opposizione: spazio dunque a ebraismo e cristianesimo, ma anche agli ‘orientalismi’ contemporanei, all’hinduismo e naturalmente all’Islam, anche con l’aiuto di film e cartoni animati, e con percorsi differenziati per il biennio e il triennio.

Chi sceglierà il percorso ‘alternativo’ potrà dedicarvi l’ora settimanale normalmente dedicata alla religione cattolica anziché scegliere la libera uscita. Un progetto assai ambizioso, con ricadute altamente culturali che si spera trovi ampie adesioni in molti altri licei e che non venga sabotato dai soliti politici codardi, succubi della Chiesa intollerante,

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti nel mio blog

Questo blog non è una testata giornalistica, per cui lo aggiorno quando mi è possibile. I testi sono in regime di COPYLEFT e la loro pubblicazioni e riproduzioni è libera purché mantengano lo stesso titolo e venga citando il nome dell'autore.

I commenti possono essere critici, ma mai offensivi o denigratori verso terzi, altrimenti li cancello. Le immagini le pesco da internet. Qualche volta possono essere mie manipolazioni.

Se volete in qualche modo parlare con me, lasciate la richiesta nei commenti, vi contatterò per e-mail. Dato che il blog mi occupa parecchio tempo, sarò laconico nelle risposte.

Se gli argomenti trattati sono di vostro interesse, passate parola; e, se site studenti, proponeteli al vostro insegnante di religione. In tal caso fatemi sapere le risposte che avete ottenuto. Grazie.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)