Visualizzazioni totali

venerdì 29 luglio 2011

Perversioni e superstizioni. I miracoli. (La “mala” religione) 142

A proposito di San Gennaro, uno dei santi più famosi della Chiesa, come mai nessun documento storico attendibile può dimostrarne l'esistenza, nonostante vanti a Napoli un tesoro inestimabile, frutto dei doni di sovrani e di principi?

Secondo la tradizione fu martirizzato nel 305 ma fino al 1389 nessuno l'aveva sentito nominare. Poi, improvvisamente, è esplosa la sua venerazione. È esistito veramente o è stato inventato dalla fantasia popolare, come oggi è costretta ad ammettere la Chiesa a propositi di altri santi leggendari, come San Giorgio col dragone e San Cristoforo?

E che dire del miracolo delle sacre stimmate? Nell'antichità non esistevano, hanno cominciato ad apparire solo nel tredicesimo secolo, quando le chiese di tutta Italia si riempirono di artistici affreschi che spesso rappresentavano le scene della Crocifissione.

Gli ingenui pittori dell'epoca (ma spesso sommi artisti) raffigurarono Gesù coi chiodi piantati nelle mani, ignorando che così queste non avrebbero potuto reggere il peso del corpo.

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti nel mio blog

Questo blog non è una testata giornalistica, per cui lo aggiorno quando mi è possibile. I testi sono in regime di COPYLEFT e la loro pubblicazioni e riproduzioni è libera purché mantengano lo stesso titolo e venga citando il nome dell'autore.

I commenti possono essere critici, ma mai offensivi o denigratori verso terzi, altrimenti li cancello. Le immagini le pesco da internet. Qualche volta possono essere mie manipolazioni.

Se volete in qualche modo parlare con me, lasciate la richiesta nei commenti, vi contatterò per e-mail. Dato che il blog mi occupa parecchio tempo, sarò laconico nelle risposte.

Se gli argomenti trattati sono di vostro interesse, passate parola; e, se site studenti, proponeteli al vostro insegnante di religione. In tal caso fatemi sapere le risposte che avete ottenuto. Grazie.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)