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sabato 24 novembre 2012

Il falso Jahvè. La dominazione romana e le due guerre giudaiche. 184


Circa settant'anni dopo, nel 135 d.C., un altro zelota di nome Simeone bar Kokhba, proclamatosi Messia, scatenò una seconda guerra contro Roma, che si concluse con l'uccisione di 850.000 ebrei, la distruzione di quello che era rimasto della Palestina e con l'espulsione di tutti i sopravvissuti alla strage.

Gerusalemme, dopo essere stata rasa al suolo (perfino il Golgota fu spianato) venne ricostruita in forma totalmente ellenizzata col nome di Colonia Aelia Capitolina, con templi a Giove Capitolino, a Giunone e a Minerva. Fu promulgata la condanna a morte a tutti i circoncisi che avessero osato rientrare. Cominciò così la grande diaspora ebraica che perdurerà fino al 1948, anno della nascita del nuovo Stato d'Israele.

La distruzione di Gerusalemme e del Tempio, la cacciata di tutto il popolo d'Israele dalla Palestina furono una catastrofe di inimmaginabili dimensioni per il popolo ebraico. La celebrazione dei sacrifici, il rito più sacro imposto da Mosè, cessò per sempre e i sacerdoti sadducei persero ogni loro ruolo.

Col Tempio totalmente distrutto e la città santa e tutto il territorio proibiti agli ebrei, il giudaismo avrebbe potuto scomparire, come accadde a molte religioni del mondo antico in analoghe circostanze. Invece sopravvisse per merito delle sinagoghe che fin da un secolo prima si erano diffuse in tutta la Palestina e nei luoghi della diaspora e che, da allora, diventarono i nuovi centri cultuali in cui celebrare la liturgia della parola imperniata sulla Torah, in sostituzione di quella del sacrificio del Tempio di Gerusalemme. 

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)