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martedì 13 novembre 2012

Solo il laicismo difende le vere libertà civili e democratiche. (“L'invenzione del cristianesimo”) 256


Ma dove viene ancor più evidenziata la superiorità del laico sul credente è nella sua irrinunciabile difesa di tutte le libertà individuali che le religioni vogliono sottrarci, compresa la libertà sessuale. Le religioni, come abbiamo evidenziato in precedenza, in base agli assurdi principi divini da esse millantati, sono indotte a negare, spesso con leggi liberticide imposte a governi succubi, le libertà fondamentali e i più elementari diritti civili. I talebani afgani, ad esempio, puniscono anche con la morte le donne che rifiutano il burqa, scoprono qualche centimetro della loro pelle, si acconciano i capelli all'occidentale, e impongono loro l'analfabetismo, considerando la cultura una forma di depravazione.

In Occidente, nonostante la democrazia conclamata, alcuni fondamentali diritti civili sono ancora negati, su pressione religiosa. Tutto ciò non accadrebbe se a governare il Paese fossero dei laici: tutte le libertà sarebbero rigorosamente rispettate, tutte le idee e tutti gli stili di vita, se non ledono i diritti altrui, sarebbero legittimi.

I laici, infatti, a differenza dei catto-ayatollah, essendo scrupolosamente rispettosi delle libertà individuali, non impongono niente ai credenti. Nessuno di questi è obbligato a divorziare, abortire, attuare la contraccezione e a fare qualsiasi cosa sia contraria alla sua fede. Il credente, in uno Stato veramente laico, è assolutamente tutelato sotto l'aspetto religioso. Il laico invece, in uno Stato come l'Italia, pseudo-laico, perché la Costituzione è sistematicamente disattesa dalla casta politica totalmente prona al Vaticano, è del tutto oppresso.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)