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mercoledì 14 novembre 2012

Il Vaticano ostacola i diritti civili in Italia. (“L'invenzione del cristianesimo”) 257


Molti diritti civili in Italia sono ancora negati per divieto vaticano accettato passivamente dalla nostra classe politica. Le unioni di fatto, sempre più numerose, non sono riconosciute; la contraccezione e l'aborto vengono ostacolati con mille pretesti; la fecondazione assistita, un tempo fiore all'occhiello della sanità italiana, è ora resa quasi impraticabile e obbliga le coppie che la desiderano a recarsi all'estero; il testamento biologico è negato; l'eutanasia passiva, prevista dalla Costituzione, impedita in ogni caso; la sperimentazione con le cellule embrionali assolutamente vietata; la morte cerebrale, che di fatto cancella la mente e l'anima della persona colpita, riducendola ad un ammasso di cellule vegetative, considerata vita da mantenere con feroce accanimento nel degrado più spaventoso.

Perché? Perché la Chiesa, Stato nello Stato, obbliga i nostri politici ad imporre per legge la sua morale cattolica, col ricatto di negar loro il voto se non l'assecondano. Così gli italiani sono coercitivamente obbligati a vivere da cattolici a tutti i costi, anche se non sono credenti. E questo perché la Chiesa sa che se non obbliga i suoi fedeli con la coercizione legale a seguire i suoi .precetti, essi li violerebbero tranquillamente.

Infatti, la pillola anticoncezionale è proibita dalla Chiesa e paragonata ad un assassinio, ma quasi tutte le donne la prendono, infischiandosene del divieto. Quella abortiva e del giorno dopo invece, sono difficilmente reperibili, perché ostacolate in tutti i modi dalla sanità pubblica su pressione cattolica, sennò sarebbero anch'esse di uso comune. A questo punto si potrebbe chiedere alla Chiesa: e il libero arbitrio? È coercitivo anche quello?

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)