Visualizzazioni totali

giovedì 8 aprile 2010

La credibilità del cattolicesimo sta crollando in Germania.

Neanche durante il periodo pasquale si è placato lo scandalo dei preti pedofili che da mesi coinvolge la Chiesa cattolica in diversi Paesi e continenti, I quotidiani tedeschi continuano a dare ampio spazio alle notizie del forte sdegno che suscitano nel Paese le continue nuove rivelazioni provenienti da tutto il mondo cristiano, definite un "trauma colossale".

Il telefono dedicato dalla Chiesa cattolica tedesca alle denunce di vittime di preti pedofili in Germania continua a essere preso d'assalto. Da martedì a giovedì della settimana scorsa, prima della pausa pasquale, vi sono stati 13.293 chiamate.

Giorni fa si è arrischiato anche uno screzio diplomatico tra capo della Conferenza Episcopale Tedesca, l’arcivescovo Zollitsc e Il ministro della giustizia tedesco, Sabine Leutheusser-Schnarrenberger. Quest'ultima all’emittente radiofonica Kulturradio aveva dichiarato con durezza che «sfortunatamente, non sembra che i dirigenti della Chiesa abbiano mostrato, fino ad ora, un vivo e reale interesse per un completo chiarimento», suscitando le proteste dell'episcopato tedesco che ha giudicato le parole del ministro come il più grave attacco alla Chiesa cattolica nella storia del governo federale.

È dovuta intervenire la cancelliera Merkel a calmare le acque e a ristabilire una specie di armistizio tra le gerarchie cattoliche e il governo tedesco. Ciò non toglie che, secondo l'autorevole Stern, la credibilità della Chiesa cattolica ha subito negli ultimi due mesi un tracollo che ha ridotto la percentuale di tedeschi che hanno conservato la loro fiducia nell’operato della Chiesa del 60 per cento.

Un calo così vistoso di consensi in un arco di tempo così breve fa pensare, in termini puramente statistici, che in Germania i credenti si stiano riducendo a una sparuta minoranza. A rendere ancor più amaro il boccone alle gerarchie cattoliche è arrivata la notizia che nel frattempo i consensi ai luterani sono rimasti sostanzialmente immutati.

Qualcuno ha avanzato l'ipotesi che i recenti scandali che hanno colpito la Chiesa potrebbero diventare per molti Stati l'equivalente moderno di quel che furono le indulgenze per la Chiesa del '500, e cioè l'innesco di una crisi devastante dalle conseguenze imprevedibili.

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti nel mio blog

Questo blog non è una testata giornalistica, per cui lo aggiorno quando mi è possibile. I testi sono in regime di COPYLEFT e la loro pubblicazioni e riproduzioni è libera purché mantengano lo stesso titolo e venga citando il nome dell'autore.

I commenti possono essere critici, ma mai offensivi o denigratori verso terzi, altrimenti li cancello. Le immagini le pesco da internet. Qualche volta possono essere mie manipolazioni.

Se volete in qualche modo parlare con me, lasciate la richiesta nei commenti, vi contatterò per e-mail. Dato che il blog mi occupa parecchio tempo, sarò laconico nelle risposte.

Se gli argomenti trattati sono di vostro interesse, passate parola; e, se site studenti, proponeteli al vostro insegnante di religione. In tal caso fatemi sapere le risposte che avete ottenuto. Grazie.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)