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lunedì 6 giugno 2011

Il Papato (La “mala” religione) 96

Giulio II, detto «il Terribile», perché comandava di persona gli eserciti armato di tutto punto e prometteva la remissione dei peccati a chiunque gli portasse recisa la testa di un nemico, aveva tre figlie dilettissime, ma era tormentato dalla sifilide, allora piuttosto diffusa, che lo condusse alla morte.

Fu forse il più mecenate dei papi perché a lui dobbiamo, oltre a Villa Giulia, opere di Bramante, di Raffaello e la Cappella Sistina di Michelangelo.

Gli successe Leone X (figlio di Lorenzo il Magnifico), sodomita incallito, sotto il quale Roma raggiunse l’apogeo del suo splendore per il lusso sibaritico della corte papale.

Amante della cultura classica, fondò l’università e protesse artisti, filosofi, scrittori e letterati. Per poter far fronte alle enormi spese della sua corte, la più raffinata d’Europa, dovette promuovere il commercio delle indulgenze che provocò la Riforma Protestante.

Ma accanto a questi papi, che possiamo definire splendidi e gaudenti, ce ne furono molti altri famosi per la loro efferata crudeltà.

Uno di questi fu papa Innocenzo III (bel nome per un massacratore!), che scatenò due crociate sanguinosissime contro gli «eretici» Valdesi e Albigesi, e che a Simone di Montfort, condottiero della crociata contro gli Albigesi, che gli faceva osservare che non tutti gli abitanti del luogo erano eretici, anzi tra loro erano numerosi i cattolici ferventi, ordinò, senza esitazione, di uccidere tutti indistintamente, tanto dio nell’aldilà, da padre buono e misericordioso, avrebbe saputo distinguere i suoi.

Così solo a Béziers, nel luglio del 1209, furono massacrati circa 60.000 abitanti e la città fu data alle fiamme.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)