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sabato 25 giugno 2011

Le assurdità religiose. I dogmi. (La “mala” religione) 113

I sacramenti, come abbiamo visto, sono delle assurde invenzioni della Chiesa, in parte scopiazzate dai pagani. I dogmi, invece, ancora più assurdi sotto certi aspetti, sono le verità fondamentali del cristianesimo cui i fedeli devono credere ciecamente, pena la scomunica per eresia.

Sono di esclusiva invenzione della Chiesa e hanno determinato, fin dal loro apparire, persecuzioni feroci, culminate talvolta in veri e propri eccidi, come vedremo meglio parlando dei crimini della religione.

Dopo Costantino, la Chiesa istituzionalizzata e vincente si trovò ad affrontare tutta una serie di problemi che derivavano dal rinvio, a tempo indeterminato, della parusia, cioè dell'aspettativa imminente del ritorno di Gesù dal cielo come avevano creduto i primi cristiani, e dal continuo proliferare di ideologie, spesso contrastanti, riguardanti le sue origini e la sua dottrina.

Dovette perciò elaborare un criterio di verità che non sarebbe dipesa, come per l'Antico Testamento, dai dati storici (gli avvenimenti biblici), ma sarebbe discesa direttamente della sua autorità, attraversi i vescovi.

Una verità di fede, quindi, prodotta e sancita dalla gerarchia ecclesiastica attraverso continue e sempre più complesse elaborazioni teologiche, a seconda delle esigenze determinate dall'espansione dell'ortodossia. Ad elaborare questa verità di fede furono proposti esclusivamente i vescovi.

I fedeli ne furono del tutto esclusi. Ben presto le verità emanate dalla gerarchia si tramutarono in dogmi, cioè in verità considerate rivelate, di diretta emanazione divina, assolute e indiscutibili, e furono imposte senza la possibilità di essere modificate.

Chi le contrastava diventava, ipso facto, eretico con tutte le conseguenze che ne derivavano: esilio, confisca dei beni e talvolta anche la pena di morte.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)