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martedì 21 giugno 2011

Risoluzione ONU: “Nessuna discriminazione basata sull’orientamento sessuale”

Una risoluzione sui diritti degli omosessuali è stata approvata dal comitato ONU sui diritti umani. L’International Gay & Lesbian Human Rights Commission la definisce già una decisione “storica”.

Il testo promuove e sottolinea l’universalità dei diritti umani, che non possono essere violati basandosi sull’orientamento sessuale. Esprime inoltre preoccupazione a proposito degli atti di discriminazione e violenza basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere.

Il documento, proposto dal Sudafrica, è stato approvato con 23 voti a favore (di paesi europei, americani e asiatici), 19 contrari (africani, islamici, ortodossi) e  3 astensioni (tra cui la Cina).

Anche l’Italia, nonostante l'orientamento omofobico del Vaticano, ha sostenuto la risoluzione. Secondo TmNews “la risoluzione prevede anche uno studio sulle eventuali leggi discriminatorie e sulle violenze nei confronti di individui o gruppi a causa del loro orientamento sessuale”, il che, confrontato con il DDL Concia sulla che è stato affossato alla nostra Camera, e le ripetute violenze omofobiche, fa ritenere che l'Italia sia messa sotto accusa.

Dall'analisi della votazione notiamo il fatto che l'omofobia più dura non è prerogativa soltanto dalla totalità dei Paesi musulmani (per i quali, secondo il *Corano *gli omosessuali non sono graditi ad Allah e dovrebbero essere condannati a morte) ma anche dei Paesi dell'ex Unione Sovietica, in piena restaurazione ortodossa, nei quali molti diritti civili, tra i quali il diritto di aborto, conquistati sotto il regime comunista, stanno per essere cancellati su pressione della Chiesa russa.

Ciò a dimostrare che sono le religioni le vere nemiche della libertà e della felicità umana.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)