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sabato 15 settembre 2012

E se applicassimo la morale sessuale della vecchia Bibbia? (“L'invenzione del cristianesimo”) 206


Ma se dovessimo applicare la morale sessuale della Bibbia ebraica, considerata parola di dio, come dovremmo comportarci? Secondo il Levitico, dovremmo lapidare gli adulteri e gli omosessuali, ed anche chi ha rapporti sessuali con la matrigna o con la nuora, o sposa una donna e sua figlia. In base al Deuteronomio, poi, se un uomo scopre, la prima notte di nozze, che la sua sposa non è illibata, deve lapidarla a morte sulla soglia della casa di suo padre.

Se applicassimo queste leggi mosaiche al giorno d'oggi, il mondo sarebbe veramente un deserto! Però in Numeri, Mosè concede il sesso più immondo come riposo per il guerriero israelita. Al termine di una battaglia dice ai suoi eroi : “ uccidete ogni maschio tra i piccoli, e uccidete ogni donna che ha conosciuto l’uomo giacendo con lui. Ma tutte le bambine che non hanno conosciuto l’uomo per aver giaciuto con lui, tenetele vive per voi”. Bella preda di guerra e bella orgia sessuale col beneplacito divino!

Che nel XXI secolo gli atti sessuali liberi tra persone adulte debbano essere trattati come delitti da punire in conformità alla morale derivata da un modello inumano e mostruoso come Jahvè, ci fa comprendere chiaramente che la religione è qualcosa di insensato. La vera e unica morale sessuale che dovrebbe vigere in un Paese libero e laico è che ognuno possa godere la sua sessualità come meglio gli aggrada, purché nel privato e senza danneggiare nessuno, e consentire che chiunque altro possa usufruire del suo stesso diritto. Né religione, né Stato dovrebbero occuparsi del problema.

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Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)