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sabato 22 settembre 2012

Il falso Jahvè.La scomparsa del quarantesimo libro della Bibbia. 157


Nel XIX secolo cominciarono a circolare dei libri medioevali, scritti in ebraico, tutti denominati "Il libro di Jashar" ma un po' diversi tra loro per forma e contenuto. Secondo Edgar J.Goodspeed, professore emerito dell'Università di Chicago, autore di "Modern Apocrypha, Famous "Biblical" Hoaxes (The Beacon Press, Boston, 1956) essi riguardavano:
1. Un trattato ebraico sull'etica, attribuito a Rabbi Tham, morto nel 1171, pubblicato a Venezia nel 1544 e ripubblicato a Vienna nel 1811, menzionato nell' Encyclopedia Judaica (Jerusalem: Macmillan, 1971, vol. 14, pag. 1099).
2. Una sinopsi dei primi sette libri del Vecchio Testamento pubblicata a Londra nel 1751. Nella prefazione si dice che il testo era stato tradotto in inglese dall'abbate di Canterbury Flaccus Albinus Alcuinus (650 circa d.C.), che l'aveva acquistato in Persia in occasione di un pellegrinaggio in Terra Santa. È ritenuta da Edgar Goodspeed e da altri studiosi assolutamente falsa, ed è conosciuta anche come Pseudo-Jasar.
  1. Un terzo Libro di Jasar derivato da un documento ebraico cui viene attribuita una certa attendibilità. Secondo fonti ebraiche questo testo era stato rinvenuto da un ufficiale romano di origine spagnola e di nome Sidrus, nel 70 d.C. durante la conquista di Gerusalemme in una biblioteca nascosta di quella città. Da lui portato a Siviglia, nel XII secolo fu donato all'Università Ebraica di Cordova. Pubblicato a Venezia nel 1625 in ebraico, venne poi tradotto in inglese da un erudito ebreo chiamato Samuel di Liverpool e pubblicato a New York nel 1840. Questo libro ha incontrato subito il favore di alcune sette cristiane, in particolare di quella dei Mormoni, perché integrava e riordinava la Bibbia fino all'epoca dei Giudici, aggiungendo particolari inediti.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)