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sabato 3 dicembre 2011

Il falso Jahvè (Genesi e involuzione del monoteismo biblico). La controreligione del faraone Akhenaton 45

Siccome nella nuova religione non c'era più posto per schiere celesti – angeli, demoni o altri intermediari – tutte le potenze che fungevano da mediatrici fra Dio e il mondo vennero riunite e monopolizzate nella figura del sovrano (Arthur Weigall, The Life and Times of Akhenaton, pagg. 120-121).

Si instaurò un culto sobrio, diretto, quasi asettico. Il faraone era l'unico sommo sacerdote del suo Dio; gli altri sacerdoti si limitavano ad assisterlo in questo servizio, e i nuovi templi, detti ipetrali, erano cortili scoperti in cui si venerava il Dio presente nella luce stessa.

Anche la tradizionale credenza nell'aldilà subì una radicale trasformazione nella controreligione di Akhenaton. Non più l'idea di una vita dopo la morte in cui l'uomo sarebbe entrato dopo essersi discolpato davanti al tribunale dei morti, conservando quindi la sua individualità, ma la continuazione ad esistere dopo la morte come "Ba", cioè come anima impersonale in perenne contemplazione del nuovo Dio, ad Amarna, la nuova capitale considerata una specie di paradiso terrestre.

Nella popolazione traumatizzata e disorientata iniziò a diffondersi la consapevolezza di una colpa tremenda e irreparabile, e con essa il timore di imminenti sciagure.

Ad accrescere queste fosche aspettative si diffusero in tutto il Medio Oriente, proprio alla fine del periodo di Amarna, terribili pestilenze che infuriarono per vent'anni lasciando tracce indelebili nella memoria del popolo.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)