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martedì 20 dicembre 2011

L'invenzione del cristianesimo. Premessa (Seconda parte) 2

Per alcuni decenni i due cristianesimi convissero tra contrasti più o meno palesi. Le Guerre Giudaiche del 70 e del 135, che portarono alla distruzione di Gerusalemme e della Palestina e alla totale diaspora degli israeliti sopravvissuti, segnò la fine definitiva del cristianesimo giudaico. Quello di Paolo, invece, già diffuso in gran parte dell'impero romano tra i pagani, rimase l'unico vincente e diede origine alla nuova religione. Quindi il cristianesimo attuale deriva interamente da Paolo.

Ciò premesso, questo libro si prefigge di dimostrare che il cristianesimo non è una religione rivelata ma semplicemente inventata; che Gesù non era il Figlio di Dio, immolatosi sulla croce per redimere l'intera umanità, come ci è stato tramandato dai Vangeli canonici manipolati da Paolo di Tarso e dai suoi seguaci, ma semplicemente un Messia jahvista, fatto crocifiggere dai romani per insurrezione armata contro Roma.

La prima parte di questa approfondita indagine prenderà in esame il Gesù storico, quale possiamo dedurre dai Vangeli: un nazireo esseno-zelota che si proclamò Messia davidico e re d'Israele, e finì condannato dai romani alla crocifissione come un ribelle jahvista.

Si esaminerà poi, nella seconda parte, la metamorfosi subita da Gesù all'indomani della sua pseudo-resurrezione, quando i suoi seguaci, che diedero origine alla Chiesa cristiano-giudea di Gerusalemme, lo tramutarono da Messia Crocifisso nel Messia Martirizzato, destinato a tornare in tempi brevi sulla Terra come Figlio dell'Uomo, per liberare definitivamente Israele e creare il Regno di Dio.

Si parlerà della parusia, cioè dell'attesa spasmodica del ritorno dal cielo del Gesù risorto in carne ed ossa, ritenuta imminente dai primi cristiano-giudei di Gerusalemme e anche da Paolo di Tarso in un primo momento, ma poi da lui rinviata a sine die, cioè al Giorno del Giudizio, non essendosi verificata.

Si arriverà quindi, nella terza parte, all'ultima e definitiva trasformazione di Gesù nel Cristo Figlio di Dio, incarnatosi come uomo e poi immolatosi sulla croce per la salvezza universale, e si scoprirà che fu, in assoluto, una personale invenzione teologica di Paolo di Tarso.

I primi due Gesù, di natura esclusivamente umana, riguardavano il solo popolo ebraico; il terzo, fatto assurgere dai pagano-cristiani al rango divino, consustanziale al Padre, riguardò il mondo intero.

Nella quarta parte verranno analizzati, a brevi linee, la diffusione del cristianesimo paolino, il suo trionfo per opera dell'imperatore Costantino, l'istituzione della Chiesa e la sua successiva mondanizzazione.

La quinta parte, infine, prenderà in esame le fonti che sono alla base del cristianesimo. Sono quelle canoniche, riconosciute dalla Chiesa come rivelate da Dio; quelle apocrife, considerate dalla Chiesa non attendibili; e, infine, quelle storiche di autori ebrei e romani.

Nell'esaminare gli stadi di queste incredibili metamorfosi cui fu sottoposta la figura di Gesù nei primi secoli della nostra èra, si farà riferimento quasi esclusivamente alle fonti canoniche.

Queste, infatti, ad una lettura non convenzionale ma attenta e rigorosa, nonostante le molte e grossolane manipolazioni messe in opera dalla Chiesa attraverso i secoli, per difendere la teologia inventata da Paolo e da essa ereditata, lasciano trasparire numerose tracce, sia pur velate, che ci consentono di ricostruire parzialmente la vera vicenda terrena di Gesù e le sue successive trasformazioni.

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Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)