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sabato 10 dicembre 2011

La dura lotta per l'emancipazione. (La mala religione) 250

La tesi sostenuta in questo libro che per imprimere un radicale salto di qualità alla convivenza umana bisogna urgentemente far piazza pulita di tutte le millenarie menzogne che ottenebrano la mente e ostacolano il vero progresso umano e civile, è un pugno nello stomaco per la massa dei bigotti, abbarbicati nel vecchio oscurantismo, e una autentica empietà per tutti i sedicenti ministri divini, che nella religione hanno ravvisato lo scopo supremo della loro vita.

Si ritengono i depositari della verità unica e assoluta e sono disposti a tutto per difenderla, soprattutto perché essa garantisce loro un formidabile strumento di potere, di prestigio e di benessere economico.

Naturalmente, chi propone che l'uomo si liberi, finalmente, dal suo oscurantismo, viene da costoro, e dalla masse da loro plagiate, considerato un cattivo maestro, un corruttore, un pervertitore.

I tre monoteismi hanno sempre avversato il libero pensatore con odio assoluto, lo hanno etichettato con gli epiteti più ignominiosi e considerato una persona obbrobriosa, immoralista, amorale, empia. Dalla Chiesa è chiamato anche ateo, miscredente, agnostico, irreligioso, areligioso e gli vengono riconosciute tutte le malvagità e le perversioni.

Le sue colpe? Non credere ai venditori di fumo, voler ragionare con la sua testa e insegnare agli altri a fare altrettanto. Una vera empietà per i bigotti di tutte le religioni.

Socrate fu condannato a morte per questo. Lo accusarono di corrompere i giovani, solo perché insegnava loro a non credere alle panzane degli dèi. Gli stolidi ateniesi che lo condannarono erano convinti di essere dalla parte della verità. Oggi, noi sappiamo che erano soltanto degli stolidi assoluti e che i loro dèi erano delle chimere.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)