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venerdì 11 giugno 2010

Le stimmate fai-da-te

Venerdì scorso a Brindisi, in contrada Santa Teresa, sulle mani del 26enne Mario D’Ignazio, che dal cinque agosto scorso dice di vedere la Madonna, sono comparse macchie di sangue. Tutti coloro che hanno assistito alla scena hanno pensato al fenomeno delle stimmate, i classici segni sanguinanti che, indicherebbero che chi le porta partecipa alla passione di Cristo. Hanno perciò gridato al miracolo.

Purtroppo, i prodigi-patacca per gli allocchi non cessano mai nel nostro Paese areligioso ma altamente impregnato di morbosa falsa religiosità. Il sangue di San Gennaro che si liquefa, le Madonne che piangono, le stimmate di Padre Pio, la falsa Sindone, sono quanto di meglio il popolino, che vuol credere per credere, scambia per pseudospiritualità.

Per fortuna c'è la Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni Paranormali) che puntualmente ci spiega come vaccinarci da simili patologie mentali spiegandoci gli innumerevoli trucchi cui ricorrono i lestofanti alla padrepio per approfittare della dabbenaggine umana. Volete farvi con modica spesa e senza danni le sacre (per così dire) stimmate?

Ecco la ricetta che potete trovare in qualche vecchia farmacia: comperate il tiocianato di potassio e l’idrossido ferrico, totalmente inodori  incolori, uniteli e cospargeteli nelle mani (ma anche in qualsiasi altra parte del corpo) e otterrete un liquido di colore denso e rossastro che simula una ferita dalla quale sgorga il sangue come quando ci si taglia.

L'astuto frate di Pietralcina (considerato da papa Giovanni XXIII un mistificatore) questa ricetta la conosceva bene, tanto che non volle mai far visitare dai medici le sue presunte stimmate, che alla sua morte sono immediatamente sparite.

Volete riprodurre il miracolo di San Gennaro? Niente di più facile. Introducete in una teca del materiale tissotropico, acquistabile in un qualsiasi negozio di chimica, e aggiungete del color rosso. Lasciatelo riposare in modo che si consolidi. Quando vi prende l'uzzolo di riprodurre il miracolo, agitate per un po' la teca e voila, ecco il sangue di San Gennaro perfettamente liquefatto!

Desiderate aver a vostra disposizione una Sacra Sindone? Rivolgetevi al professor Luigi Garlaschelli, dell'Università di Pavia, il quale ve la costruirà nuova di zecca, a grandezza naturale, del tutto simile a quella custodita a Torino e riprodotta con le tecnologie che erano disponibili a un bravo falsario del 1300.

Quanto poi alle Madonne-patacca che piangono lacrime di sangue, la Cicap ha scoperto che il sangue è sempre di origine maschile. Che la Madonna abbia cambiato sesso?

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)