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martedì 15 giugno 2010

Sbattezziamoci e facciamolo sapere

Scrive Silvano Vergoli dell'UAAR: " Il desiderio dei cittadini di recidere definitivamente ogni legame con la Chiesa Cattolica ha determinato un'adesione all’iniziativa dello sbattezzo superiore ad ogni piu' ottimistica aspettativa. Abbiamo così deciso di aprire una bacheca virtuale sulla quale ogni cittadino possa affiggere il proprio certificato di sbattezzo ed incrementare il contatore degli sbattezzati.

"Andando su www.sbattezzati.it si possono vedere i certificati finora pubblicati ed il numero degli sbattezzi per ogni regione e provincia di chi ha già aderito. Il sito e' ancora in fase di rodaggio e probabilmente necessita ancora di qualche aggiustatina, sono graditi suggerimenti e offerte di collaborazione da inviare a info@sbattezzati.it.

"Il senso di questa iniziativa, che vi invito a divulgare per quanto vi e' possibile, è duplice: da una parte soddisfa il desiderio di chi vuole condividere la gioia per aver deciso di uscire definitivamente dal gregge, dall'altra vuole dimostrare che le persone che non ne possono piu' della Chiesa Cattolica sono tante e chi si sbattezza è in buona compagnia, potrebbe servire a far rompere gli indugi a chi si sentisse in solitudine. L'UAAR ringrazia coloro che si sono prodigati per realizzarlo e coloro i quali lavorano per mantenerlo attivo."

‘Sbattezzo’ significa cancellazione degli effetti civili del battesimo, ossia l’elementare diritto, sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e riconosciuto da un provvedimento del Garante per la privacy, di poter abbandonare una confessione religiosa: nel caso specifico, di non essere più considerati dallo Stato come “sudditi” della Chiesa, “obbedienti” e “sottomessi” alle gerarchie ecclesiastiche, come recita il Catechismo.

Le ragioni per uscire dalla Chiesa Cattolica possono essere diverse: coerenza con i propri principi, protesta perché discriminati in quanto omosessuali, donne o ricercatori, rivendicazione della propria identità atea o agnostica. Oppure la semplice onestà intellettuale di dire “non sono più dei vostri”.

Per sbattezzarsi: scaricare il modulo pubblicato sul sito www.uaar.it/laicita/sbattezzo/sbattezzo-modulo-per-parroco.rtf, compilarlo, fare una fotocopia della propria carta d’identità e inviare il tutto alla propria parrocchia di battesimo con raccomandata a.r. Nel giro di quindici giorni, termine di legge (anche se talvolta vanno oltre) le parrocchie sono tenute a rispondere con una lettera con cui confermano di aver annotato sull'atto di battesimo e/o sul registro dei battezzati quanto richiesto dallo 'sbattezzando'.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)