Visualizzazioni totali

giovedì 16 dicembre 2010

L'insegnamento della religione cattolica nella scuola di Stato viola la Costituzione (“L'invenzione del cristianesimo”) 248

L'aspetto più grave è un altro. L'insegnamento della religione nelle scuole di Stato non viene esercitato dallo Stato medesimo ma appaltato alla Chiesa, la quale formula i programmi, recluta gli insegnati, li nomina con diritto di revoca (se entrano in disaccordo col vescovo) e fa concedere loro lo stipendio più alto, rispetto agli insegnati delle altre materie.

Al di là degli iniqui aspetti giuridici della situazione, il tutto avviene in piena e assoluta violazione della Costituzione Italiana che all'articolo 33 recita che “l'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento”, mentre invece la catechesi confessionale, conforme al sistema teologico e dogmatico della Chiesa, che l'insegnate di nomina vescovile deve impartire, non è assolutamente libera, tanto è vero che se costui mettesse in dubbio un qualsiasi aspetto dell'ortodossia (ad esempio, postulando la creazione di Adamo come allegorica), verrebbe immediatamente revocato.

E per concludere: una lezione facoltativa va messa alla prima o all'ultima ora dell'orario scolastico, per dar modo a chi non è interessato a seguirla, di entrare un'ora dopo o di uscire un'ora prima. Lapalissiano. Ma in tal caso la massa degli studenti la scanserebbe con gioia (tra l'atro è supernoiosa).

Allora, su imposizione della Chiesa, è stata inserita a metà orario, per cui chi non l'accetta deve starsene per un'ora nei corridoi della scuola, dal momento che l'ora alternativa, ossia l'attività didattica in sostituzione dell'insegnamento della religione cattolica, non viene mai attuata.

Se la Chiesa non avesse la coda di paglia, se cioè non sentisse franare il terreno sotto i suoi piedi, consapevole di non poter incidere sulle coscienze attraverso argomentazioni convincenti, non ricorrerebbe a questi mezzucci meschini per imporsi a tutti i costi. Ma trova la maggioranza dei politici pronta a calare le brache e a violare la Costituzione sulla quale ha giurato.

Di fronte a questa ignobile latitanza dei rappresentanti del popolo, però, i genitori che vogliono salvaguardare l'indipendenza culturale dei loro figli e promuovere la loro formazione razionale, dovrebbero accordarsi per farli esentare in massa dall'ora di religione, per far togliere i crediti concessi in barba alla Costituzione a chi la frequenta, e per far spostare quest'ultima in un orario fruibile. Ma soprattutto, dovrebbero obbligare i politici a creare in Italia una scuola che formi il cittadino e non il popolo bue.

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti nel mio blog

Questo blog non è una testata giornalistica, per cui lo aggiorno quando mi è possibile. I testi sono in regime di COPYLEFT e la loro pubblicazioni e riproduzioni è libera purché mantengano lo stesso titolo e venga citando il nome dell'autore.

I commenti possono essere critici, ma mai offensivi o denigratori verso terzi, altrimenti li cancello. Le immagini le pesco da internet. Qualche volta possono essere mie manipolazioni.

Se volete in qualche modo parlare con me, lasciate la richiesta nei commenti, vi contatterò per e-mail. Dato che il blog mi occupa parecchio tempo, sarò laconico nelle risposte.

Se gli argomenti trattati sono di vostro interesse, passate parola; e, se site studenti, proponeteli al vostro insegnante di religione. In tal caso fatemi sapere le risposte che avete ottenuto. Grazie.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)