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martedì 5 aprile 2011

“Benedetto roi d'Italie. Chronique d'un pays à l'ombre du Vatican” di Martine Nouaille (Stock, 2011)

In questo libro la giornalista Martine Nouaille spiega a chiare lettere che il papa domina pesantemente la politica italiana e tenta in tutto i modi di accrescere la sua influenza anche nel resto d'Europa.

Pur essendo la società italiana molto secolarizzata e sempre meno legata ai vecchi schemi cattolici per cui, ad esempio, i divorzi, i matrimoni civili e le unioni di fatto superano ormai di gran lunga i matrimoni religiosi, è tuttavia dominata da una classe politica bypartisan che ignora sempre più la laicità costituzionale per assecondare la cosiddetta “sana laicità” voluta da Ratzinger allo scopo di imporre i precetti cristiani come leggi di Stato e abrogare tutte le più elementari libertà umane e civili cui aspirano i cittadini.

Ad esempio, rileva Nouaille, il parlamento italiano sta deliberando attualmente una legge mirante a proibire alle persone malate in fin di vita di ricorrere all'eutanasia passiva (sospensione delle cure), chiaramente prevista, invece, dalla Costituzione italiana.

Per fortuna, in Francia non è così e il Vaticano non può imporre la sua legge perché non trova una classe politica appecorata come in Italia. Essa spiega che la forte influenza esercitata dal Vaticano nel nostro Paese ha un'origine storica in quanto per molto tempo i papi hanno avuto un potere temporale su Roma e si sono opposti fino all'ultimo all'unificazione italiana per conservare questo potere.

Questa spiegazione, però, non è esaustiva perché non tiene conto del ricatto elettorale che la Chiesa esercita attualmente sui politici di quasi tutti i partiti.

Per quanto riguarda l'Europa l'attuale papa, appoggiato da una lobby pollitico-economico-diplomatica molto potente ha l'obiettivo, spiega l'autrice, di attuarne la riconquista spirituale per far avanzare la “sana laicità” del Vaticano che metta in discussione certe leggi adottate attualmente da tutti i Paesi democratici sulla morale, sull'unione omosessuale, sul diritto all'aborto, sul diritto di scegliere la propria vita nella dimensione più intima, e così via.

Quindi questo papa per compensare la perdita di molte anime persegue l'obiettivo di poter controllare il più possibile almeno i corpi. Ma questa strategia di riconquista cattolica si scontra con una secolarizzazione sempre più importante delle società. Quindi i giochi sono ancora tutti aperti! Speriamo!

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)