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lunedì 4 aprile 2011

In Finlandia la Chiesa luterana diffonde un spot anti-gay e subito migliaia di fedeli si sbattezzano per protesta.

Potrebbe essere la nuova arma per contrastare l'omofobia sempre più diffusa in gran parte delle Chiese protestanti, oltre che in quella cattolica sempre all'avanguardia contro i gay, ricorrere allo sbattezzo di massa.

Sta accadendo in questi giorni in Finlandia e il suo esempio potrebbe presto dilagare in tutto il mondo cristiano.

Già lo scorso autunno 40.000 finlandesi avevano abbandonato la Chiesa perché un membro del partito cristiano-democratico aveva espresso pareri troppo omofobici in un programma televisivo, ma nei giorni scorsi, scrive l’Helsinki Times, le cose sono precipitate perché sei organizzazioni luterane affiliate alla Chiesa finlandese hanno diffuso uno spot, intitolato “Resisti”, che rivendica la possibilità di curare l’omosessualità attraverso la fede cristiana.

La reazione dell'opinione pubblica è stata molto negativa e ha provocato un’ulteriore ondata di sbattezzi, al punto che Kari Mäkinen, la massima autorità religiosa del Paese, si è affrettato a chiedere la fine della campagna con un comunicato in cui dice di “comprendere il dolore e la collera delle persone che sono state offese”. Lo spot era molto subdolo e ipocrita.

In esso una giovane donna, presentatasi come Anni ma dall'aspetto irriconoscibile, dice di essere stata bisessuale, ma che, dopo aver conosciuto il Vangelo e i Comandamenti, è riuscita ad abbandonare quella “vita di peccato. L'ala più oltranzista dell’associazione evangelica luterana di Finlandia, rappresentata da Lasse Nikkarikoski non ha voluto scusarsi perché ritiene che lo spot insegni a non “cedere alle sirene della società e a vivere secondo le Scritture”.

Mentre invece Markku Heikkila, professore di teologia, ha dichiarato che questa faccenda “mostra i limiti di tolleranza della Chiesa di Finlandia nei confronti della sua ala più conservatrice.”

Gran parte della stampa locale è però ormai convinta che a seguito di questa campagna anti-gay i finlandesi stanno perdendo sempre più fiducia nei confronti della Chiesa ufficiale che sembra loro troppo tradizionalista.

E nei Paesi cattolici, dove la Chiesa diventa sempre più conservatrice e nemica dei diritti umani e civili, cosa aspettano i gay, sempre più dileggiati, ad organizzarsi in ondate di sbattezzi di massa come i finlandesi?

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)