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lunedì 1 febbraio 2010

L'ossessione perversa di Sant'Agostino

Abbiamo visto sabato scorso che Sant'Agostino aveva riscoperto il peccato originale che, secondo lui, trasformava l’intera umanità in una «massa dannata», e l'aveva messo a fondamento di tutto il cristianesimo, cioè come causa fondamentale dell'immolazione di Cristo per la redenzione dell'umanità.

Questa colpa primigenia,secondo lui, viene trasmessa sessualmente all'atto del concepimento per cui il coito diventa, conseguentemente, un'autentica perversione, il peccato per antonomasia, la peggiore delle colpe.

Solo «Cristo fu concepito senza piacere carnale, esente dalla macchia derivante dal peccato originale» (Enchiridion) egli affermò, mentre tutti noi, veniamo al mondo con una natura decaduta .

Da notare che fino ai trent'anni Agostino condusse una vita tutt'altro che morigerata, anzi decisamente peccaminosa, accompagnandosi con più donne e perfino con bambine. Oggi sarebbe stato giudicato un pedofilo. Dopo la conversione però si fece misogeno e sessuofobo.

Non solo aborriva il sesso ma anche il matrimonio in quanto lo considerava, spregiativamente, il veicolo di trasmissione del peccato originale. Scrisse: «Mariti, vogliate bene alle vostre mogli, ma amatele nella castità. Insistete nelle opere della carne nella misura in cui è necessario per la procreazione. Dal momento che non è possibile generare figli in altro modo, dovete vostro malgrado degradarvi perché è questa la punizione di Adamo».

Quindi il sesso è aborrito come piacere e visto soltanto come degradato dovere procreativo. Il suo disprezzo per il sesso arriva fino al punto di scrivere inorridito: "inter faeces e urinam nascimur" (nasciamo tra le feci e l'urina).

A lui risale la condanna dei metodi di contraccezione che oggi la Chiesa, che ha fatto suoi tutti gli insegnamenti di Agostino, equipara ad autentici omicidi. Agostino li definiva «veleni della sterilità» e considerava le donne che ne facevano uso come le «meretrici dei propri mariti».

Questo santo iniquo è stato l'ideologo di molti crimini perpetrati dal cristianesimo: la giustificazione della schiavitù (Ennarationes in psalmos 124,7), le persecuzioni contro i non cristiani e gli eretici e la distruzione dei templi pagani (Lettera 185 del 414), la persecuzione degli ebrei e la distruzione delle sinagoghe (Aepistulae, 40,11) e la crociata violenta contro la contraccezione. Un gran santo per la Chiesa. Un mostro di oscurantismo, di intolleranza e di crudeltà per ogni libero pensatore.

2 commenti:

  1. Lode al Dio Creatore, al Padre e lo Spirito Santo, perchè lo spirito di questo tempo decadente che ricerca solo il piacere futile, epidermico, genitale, una sorta di ginnastica ed estromette il Sacro dalla sua vita prima o poi quando si renderà conto dell'incommensurabile e sublime costatazione della portata della nostra ingoranza della nostra ignavia e stupidità di fronte al visibile e invisibile che si concreta immanente e si rivelerà al credente quando il nostro veicolo di carne buona per i vermi lascerà anime, alcune pulite, gioiose e ridenti, altre nere e pesante come carbone. Dio ti fa un'eterna unica domanda in ogni istante e noi rispondiamo: no, c'è ancora tempo, no voglio prima sballarmi e non pensare nulla, no ho tutto quello che mi serve e non alzi gli occhi al cielo o la mano al cuore, io stesso sono superbo a parlarti così perche anch'io sto chiedendo la grazia della fede, ma intanto ho voluto scriverti, non per giudicarti, non permi bello davanti a qualcuno, parole nell'etere... ti auguro ogni serenità. Ciao

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  2. La tua pagina è davvero interessante. Una denuncia forte contro un'organizzazione che ogni giorno di più si scopre per quello che realmente è: un'accozzaglia di furbi, pervertiti e ciarlatani. casaiolirenato@libero.it

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Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)