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giovedì 20 gennaio 2011

La Chiesa per molti secoli ha vietato ai cattolici la lettura dei Vangeli (“L'invenzione del cristianesimo”) 269

La Chiesa, avendo decretato che le Scritture debbono considerarsi ispirate da Dio, ha escluso ogni possibilità che possano essere soggette a verifiche critiche. Pietrificate nel passato, nel presente e nel futuro. Imbalsamate per sempre.

Così ha sempre ostacolato un'indagine storico-critica sul cristianesimo. D'altra parte, essendo consapevole della quantità enorme di contraddizioni e di incongruenze presenti nei suoi testi sacri, è stata costretta a esigere una fede acritica in essi e a impedire ai suoi fedeli di avvicinarli in proprio.

Infatti, fin dai primi secoli della sua istituzione, ha severamente vietato ai suoi fedeli lo studio, e financo la sola lettera, dei libri canonici, e questo divieto lo ha codificato nel Sinodo di Tolosa del 1229 che dispose: “«I laici non possono possedere i libri del Vecchio e del Nuovo Testamento; possono avere solo il Salterio e il breviario o anche i calendari mariani, e nemmeno questi libri, per altro, devono essere tradotti nella lingua nazionale» (Can, 1-14).

Solo di recente la moderna teologia storico-critica protestante, non più vincolata ai dogmi, ai giuramenti e agli imprimatur, è giunta a comprendere e a dimostrare che il cristianesimo, nel suo cammino attraverso i primi secoli della nostra èra, ha subito una radicale involuzione e che i Vangeli non sono storicamente attendibili ma sono, al contrario, dei romanzi mitologici.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)