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sabato 12 febbraio 2011

Introduzione (La “mala” religione) 1

David Hume, il grande filosofo scozzese del Settecento, considerava la religione come la più grave forma di patologia mentale che potesse colpire l’uomo. Sigmund Freud, il fondatore della psicanalisi, era dello stesso avviso e definiva la religione una psicosi ossessiva. Carlo Marx, invece, più attento al sociale, la considerava l’oppio dei popoli. Gran parte dei pensatori del passato e del presente sono unanimi nel relegare la religione a favola mitica, ad obbrobrioso retaggio dell'uomo delle caverne.

Oggi, però, tutte le vecchie definizioni finora riferite a questa superstiziosa e infausta ideologia sono del tutto obsolete perché, a causa del globalismo inarrestabile e dei continui conflitti religiosi che esso determina, essa va rapidamente trasformandosi in una pandemia ben più perniciosa e devastante.

Infatti, oltre a rappresentare, come nel passato, il più duro ostacolo al progresso civile, democratico e culturale dell’uomo, si configura, nel presente, come una permanente minaccia alla pacifica convivenza tra i popoli, come causa prima di gran parte delle guerre che travagliano il mondo e delle persecuzioni e degli olocausti che affliggono il nostro martoriato pianeta.

Ora, più che nel passato, è imperativo depotenziare questo malefico detrito di oscurantismo e di morte, dimostrandone la falsità, l'irrazionalità e la distruttività, e prendere atto che la contrapposizione, sempre più radicale, tra il mondo musulmano e quello cristiano, può sfociare, in qualsiasi momento, in un conflitto immane che potrebbe mettere a rischio le sorti di gran parte dell'umanità.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)