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mercoledì 9 febbraio 2011

ll ministro degli Esteri Franco Frattini interprete del pensiero vaticano più e meglio degli stessi ecclesiastici.

L'ex compagno Franco Frattini, attuale ministro degli Esteri, sembrava una figura tra le più presentabili – almeno all’apparenza – tra quelle che compongono la squadra del governo Berlusconi sia per una sua distinzione signorile, sia per le sue discrete doti allocutorie.

Per di più, il fatto che negli anni ’70 scriveva per il Manifesto e nei ’90 ha frequentato la palestra politica del PSI al seguito dell’onorevole Claudio Martelli, faceva presagire una sua formazione laica, o per lo meno non sfacciatamente clericale.

Invece, recentemente, forse volendo accreditarsi ancor più negli ambienti teocon e di compiacere a tutti costi il suo leader, ha fatto dei passi falsi rivelando tutto il suo berlusconismo spinto e il suo squallore di ateofobo clericale.

Già nell'ottobre scorso aveva pubblicato sull’Osservatore Romano, organo di informazione della Santa Sede, un articolo violentissimo nei confronti dei non credenti, scrivendo che «l’ateismo, il materialismo e il relativismo» sono «fenomeni perversi», caratterizzati da «fanatismo e intolleranza», che «minacciano la società», e vanno pertanto combattuti con un’alleanza tra cristiani, musulmani ed ebrei.

Più papale di Ratzinger questo ministro, che dovrebbe conoscere un po' di Costituzione italiana e qualche principio di democrazia, incitava alla ‘Santa Alleanza’ contro una minoranza (peraltro ragguardevole) dei cittadini del suo Paese, colpevole di esercitare i più elementari diritti democratici, tra i quali anche il libero pensiero, e la additava spudoratamente come fomentatrice di atti destabilizzanti o terroristici.

In ambito europeo, il ministro si è recentemente segnalato per la sua capacità di farsi interprete del pensiero vaticano più e meglio degli stessi ecclesiastici, proponendo al Consiglio dei ministri degli Esteri europeo un emendamento che includesse nel testo contro le persecuzioni delle minoranze religiose, un esplicito riferimento a difesa delle comunità cristiane del Medio Oriente.

Ma la rappresentante UE per la politica estera, la britannica Catherine Ashton, lo ha fatto respingere e altrettanto hanno fatto gli altri Stati europei tra cui Portogallo, Spagna, Irlanda e Lussemburgo a maggioranza cattolica.

Il ministro, abituato a curare le rose nei giardini Vaticani non ha accetta l’idea che esistano politici non disponibili ad assecondare ogni volere della Santa Sede per cui ha accusato l’Europa di aver «dimostrato ancora una volta che questo laicismo esasperato è certamente dannoso per la sua stessa credibilità».  

Dopo aver trasformato l’Italia nel cortile del Vaticano, i rappresentanti di questo governo vorrebbero trasformarvi anche l’Europa intera. Sarebbe auspicabile che il ministro degli Esteri italiano comprendesse che solo una specchiata laicità delle istituzioni è in grado di garantire e tutelare ogni confessione religiosa.

Dulcis in fundo, il ministro è attualmente al centro di un’indagine della Procura della Repubblica di Roma volta ad accertare le modalità con le quali la Farnesina ha acquisito le carte relative alla proprietà dell’abitazione di Montecarlo da parte del governo di Santa Lucia. Il reato ipotizzato è abuso d’ufficio, e l’incartamento è stato già trasmesso al tribunale dei ministri per la valutazione.

Con questi precedenti l'on. Frattini non si mostra all'altezza di ricoprire la carica di ministro di uno Stato che individua nella laicità e nella libertà di coscienza due supremi principi costituzionali,

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)