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lunedì 7 febbraio 2011

La bomba demografica è una minaccia per il mondo.

Il “National Geographic” ha annunciato l'evento simbolico più rilevante previsto per l'anno appena iniziato, e cioè il fatto che la popolazione umana supererà i 7 miliardi di individui. Questo dato illustra che la bomba demografica è ormai prossimo ad esplodere.

Ecco i numeri che la documentano. Il sesto miliardo fu raggiunto nel 1999, il quinto nel 1987, il quarto nel 1975. Sono quindi 36 anni che la popolazione mondiale aumenta al ritmo costante di 1 miliardo ogni 12 anni, una media di 83 milioni ogni anno, pari alla popolazione di un paese come la Germania, 230.000 al giorno pari a poco più della popolazione di Padova, 9500 all'ora.

Sono cifre da capogiro che aggiungendosi agli incombenti cambiamenti climatici di apocalittica portata, e tali da comportare probabili biblici spostamenti di masse, e all'esaurirsi rapido di molte risorse del globo, possono configurare una situazione fra qualche decennio, a dir poco, catastrofica se il nostro pianeta non troverà nell'immediato futuro un sistema condiviso da tutte le nazioni per frenare e possibilmente ridurre la crescita incontrollata della popolazione.

Una decina di Organizzazioni mondiali che studiano il fenomeno dell'espansione demografica nel mondo hanno già depositato all'ONU uno studio che dimostra in modo incontrovertibile che l'attuale crescita della popolazione è ecologicamente insostenibile e propongono per tutti e in tutto il mondo di accedere alla pianificazione familiare, come convenuto alla Conferenza del Cairo del 1994 e al punto 5 dei Millennium Developments Goals per il 2012.

Ma anche se gli Stati accettassero, obtorto collo, di accogliere questa proposta per impedire l'esplosione della bomba demografica, che potrebbe provocare in loro tracolli politici, economici e sociali, ad opporvisi saranno irriducibilmente i due sistemi religiosi più totalitari e totalizzanti: cattolicesimo e islam.

Soprattutto il cattolicesimo che non può ammettere il controllo delle nascite perché ciò significherebbe la fine del suo dominio. Le persone sessualmente appagate e liberate dalla psicosi ossessiva del sesso, si sottraggono spontaneamente al controllo della Chiesa.

Tutta la morale della Chiesa infatti ruota intorno al sesso con annessi e connessi: matrimonio, aborto, omosessualità, divorzio, autoerotismo, pacs, inseminazione artificiale, contraccezione, pillola abortiva e del giorno dopo e così via.

Tutto da controllare rigorosamente e da vietare il più possibile, magari per legge dello Stato su pressione della Chiesa In Italia ne sappiamo qualcosa a causa della corrotta casta politica bypartisan che sta vendendo tutti I nostri diritti civili al Vaticano.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)