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sabato 28 maggio 2011

La Chiesa (La “mala” religione) 89

Al tempo delle comunità paoline e nella Chiesa delle origini il servizio divino era privo di qualsiasi carattere cultuale, non avveniva in luoghi opportunamente designati allo scopo, come le future chiese, non contemplava altari e sacrifici e non prevedeva addetti sacerdotali: lo spirito governava tutto e chiunque dei fedeli era autorizzato a insegnare, profetizzare, parlare in nome di dio e comparire in pubblico, in qualità di sacerdote del Signore.

In altre parole: non c’erano sacerdoti perché ognuno dei fedeli se si sentiva ispirato, diventava in quel momento tale, e non si celebravano sacrifici.

Ma nei templi pagani il sacrificio era il momento culminante del culto e fu così che anche i cristiani, per analogia, furono indotti ad attribuire il significato di sacrificio alle donazioni offerte per i poveri nel pasto comunitario.

Così. alcuni Padri della Chiesa, come Giustino e Ireneo, e soprattutto Cipriano, trasformarono gradatamente la comunione in un sacrificio, inteso come ripetizione incruenta della morte di Gesù sulla croce.

Era nata la Messa, cerimonia liturgica che capovolgeva il significato originario della comunione, da offerta per i poveri ad atto sacrificale per la divinità.

Gli ingredienti eucaristici erano il pane e il vino, che i fedeli portavano da casa ma che non venivano consumati in comune, come al tempo di Paolo, come vedremo meglio parlando di questo sacramento; se ne distraeva il pane e il vino necessari per l’eucaristia e il resto veniva distribuito ai poveri.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)