Visualizzazioni totali

lunedì 9 maggio 2011

La Francia diffonde la contraccezione tra i giovani.

Nel gennaio scorso, davanti al Corpo diplomatico accreditati presso la Santa Sede, papa Ratzinger proclamò che l’educazione sessuale nelle scuole non solo è dannosa ma addirittura minaccia la libertà religiosa.

Questa affermazione fece subito il giro del mondo suscitando sarcasmo e indignazione ma in Italia trovò approvazione presso molti politici appecorati al Vaticano. Di conseguenza l'educazione sessuale da noi è considerata tabù ed è quindi del tutto sconosciuta.

In Francia, nonostante un governo di destra conservatore, le cose vanno molto meglio. Infatti, il ministro dell’istruzione francese Luc Chatel, dopo la recente pubblicazione di una relazione dell’Ispettorato Generale degli Affari sociali (IGAS) che mostra un continuo aumento delle gravidanze indesiderate e degli aborti in ragazze minorenni ha pensatoi bene di introdurre nelle scuole l'educazione sessuale e ha lanciato il “Pass santé contraception” , un dispositivo che dovrebbe consentire ai minorenni di accedere per sei mesi, nelle scuole superiori alla contraccezione gratuita ed anonima.

Distribuito da infermieri scolastici, il pass è in forma di libretto di assegni, con coupon che danno diritto ad una consultazione medica gratuita, analisi del sangue e analisi di laboratorio e prescrizione di contraccettivi. Immagino che Ratzinger ne sarà allibito ma deve considerare il fatto che la Francia, molto più fortunata dell'Italia, non ha il Vaticano in casa e la sua classe politica non è ricattabile dalla Chiesa come da noi.

I francesi hanno capito, finalmente, che l'analfabetismo sessuale degli adolescenti, moltissimi dei quali ritengono che una lavanda vaginale con la Coca Cola garantisca contro una gravidanza indesiderata e la stessa cosa avvenga se l’amore lo si fa in piedi, è ancora abissale.

I ragazzi d'oggi, nonostante i media imperanti, sono spesso all’oscuro, non solo del significato e del senso della sessualità, ma anche a quali conseguenze potrebbero andare incontro in tempi molto più secolarizzati di una volta.

E non parliamo di quisquilie: parliamo di malattie veneree, di Aids che porta alla morte e alla nascita di bambini malati, parliamo di gravidanze indesiderate, di aborti che aumenterebbero a dismisura senza una adeguata educazione alla sessualità e all’uso dei contraccettivi.

Questo si deve insegnare ai nostri giovani per rendere la loro sessualità responsabile e priva di conseguenze negative e non arroccarsi alle pseudo virtù della castità e della verginità.

Il papa, in ottemperanza alla sua sessuofobia che deriva dai suoi principi non derogabili (ma derogabilissimi per i preti pedofili), non vuol capire che la contraccezione, unita ad una corretta educazione sessuale, è un indice di civiltà di un popolo: contiene le nascite, evita gli aborti e, nella forma del preservativo, evita i contagi (cioè le malattie e la morte).

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti nel mio blog

Questo blog non è una testata giornalistica, per cui lo aggiorno quando mi è possibile. I testi sono in regime di COPYLEFT e la loro pubblicazioni e riproduzioni è libera purché mantengano lo stesso titolo e venga citando il nome dell'autore.

I commenti possono essere critici, ma mai offensivi o denigratori verso terzi, altrimenti li cancello. Le immagini le pesco da internet. Qualche volta possono essere mie manipolazioni.

Se volete in qualche modo parlare con me, lasciate la richiesta nei commenti, vi contatterò per e-mail. Dato che il blog mi occupa parecchio tempo, sarò laconico nelle risposte.

Se gli argomenti trattati sono di vostro interesse, passate parola; e, se site studenti, proponeteli al vostro insegnante di religione. In tal caso fatemi sapere le risposte che avete ottenuto. Grazie.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)