Visualizzazioni totali

domenica 15 gennaio 2012

Peccato e redenzione. Com'era visto il peccato nel Vecchio Testamento 38


Secondo la favola sumerica, che abbiamo fin qui esaminato, tutti i mali che affliggono l'umanità e il nostro martoriato pianeta hanno avuto origine dalla disobbedienza del primo uomo Adamo ad un comando divino.

Abbiamo dimostrato come la logica del padre amoroso che crea gli uomini per renderli partecipi della sua gloria e della sua beatitudine sia incompatibile con la logica della prova cui dio ha voluto sottoporli (ben sapendo per onniscienza del fallimento della stessa) ed ancor più con l'orrenda punizione che questa ha comportato per Adamo e tutti i suoi discendenti.

Quindi il peccato, così è stata chiamata la colpa di Adamo, secondo la leggenda biblica, è per l'uomo la fonte unica e suprema di ogni male.

Ma esso come viene inteso nella Bibbia antica, conosciuta come Vecchio Testamento? In modo diametralmente opposto da come lo concepiamo noi cristiani.

Il cristianesimo, essendo stato fondato da San Paolo che era ebreo, è stato fatto discendere dall'ebraismo dal quale ha ereditato la Bibbia e Jahvè (o Geova) il dio ebraico. Ma con questa religione non ha quasi più niente in comune, come vedremo in seguito, perché rispetto ad essa ha subito una trasformazione radicale e irreversibile.

Nessun commento:

Posta un commento

Benvenuti nel mio blog

Questo blog non è una testata giornalistica, per cui lo aggiorno quando mi è possibile. I testi sono in regime di COPYLEFT e la loro pubblicazioni e riproduzioni è libera purché mantengano lo stesso titolo e venga citando il nome dell'autore.

I commenti possono essere critici, ma mai offensivi o denigratori verso terzi, altrimenti li cancello. Le immagini le pesco da internet. Qualche volta possono essere mie manipolazioni.

Se volete in qualche modo parlare con me, lasciate la richiesta nei commenti, vi contatterò per e-mail. Dato che il blog mi occupa parecchio tempo, sarò laconico nelle risposte.

Se gli argomenti trattati sono di vostro interesse, passate parola; e, se site studenti, proponeteli al vostro insegnante di religione. In tal caso fatemi sapere le risposte che avete ottenuto. Grazie.

Lettori fissi

Archivio blog

Informazioni personali

Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)