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lunedì 14 maggio 2012

L'invenzione del cristianesimo. Arresto di Paolo. 112


Infatti, il giorno della purificazione si fece ostentatamente vedere nelle vicinanze del Tempio insieme a Tròfimo, un noncirconciso, scatenando il furore degli ebrei cristiani e non, in quanto con quel compagno al fianco, ritenuto dagli israeliti un pagano, contaminava se stesso, la sua offerta e il Tempio. 

La testimonianza di Luca, autore degli Atti, gli era indispensabile perché la sceneggiata fosse tramandata in tutta la sua drammaticità e il suo martirio sancito dalla storia. La reazione dei presenti fu violentissima, come Paolo s'aspettava.

"Allora tutta la città fu in subbuglio e il popolo accorse da ogni parte. Impadronitisi di Paolo, lo trascinarono fuori del Tempio e subito furono chiuse le porte. Stavano già cercando di ucciderlo, quando fu riferito al tribuno della coorte che tutta Gerusalemme era in rivolta. Immediatamente egli prese con sé dei soldati e dei centurioni e si precipitò verso i rivoltosi.

Alla vista del tribuno e dei soldati, cessarono di percuotere Paolo. Allora il tribuno si avvicinò, lo arrestò e ordinò che fosse legato con due catene" (Atti 21,30-33).

Paolo sapeva di rischiare grosso, ma la presenza capillare dei romani e la loro rapidità d'azione (la Torre Antonia, sede della guarnigione romana, era poco lontana dal Tempio) lo rassicuravano. Probabilmente, aveva calcolato tutto a puntino. Infatti al tribuno non rivelò subito di essere cittadino romano, aspettò prima di aver da lui il permesso di rivolgersi alla folla con la scusa di calmarla, in realtà per provocarla ulteriormente.

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Leo Zen vive in una cittadina del Veneto di forte tradizione cattolica e usa uno pseudonimo volendo evitare possibili disagi dal momento che scrive opere rigorose e documentate ma fortemente dissacratorie e in controtendenza. Finora ha pubblicato tre saggi: L'INVENZIONE DEL CRISTIANESIMO (Editrice Clinamen – Firenze – 2003 – 3^ed.), IL FALSO JAHVE' (Edizioni Clinamen – Firenze – 2007), LA “MALA” RELIGIONE (Editrice Uni- Service – Trento - 2009) e il romanzo storico IN NOMINE DOMINI (Prospettiva editrice – Civitavecchia - 2008)